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I 200 volontari distribuiscono succhi di frutta e pasti: lo screening di Ariano così è meno duro

Alfredo Picariello – Fa caldo, ad Ariano Irpino, in questi giorni. E stare in fila sotto il sole non è proprio piacevole. Il senso civico dei cittadini del Tricolle, sottoposti allo screening sierologico da ieri fino a martedì, è “aiutato” dai 200 volontari e più che si stanno dando un gran da fare per rendere meno dura la loro partecipazione all’esperimento di massa voluto dalla Regione Campania.

La “carica” dei 200, che operano nelle sedi elettorali di Ariano Irpino dislocate in 16 edifici. Appartengono, per la maggior parte, alle associazioni locali, ovvero Vita, Aios, Protezione Civile, Panacea e Croce Rossa Italiana. Ma la solidarietà arriva anche dai comuni limitrofi come San Nicola Barona, Vallesaccarda, Villanova del Battista, Zungoli, Flumeri. Ed anche da Napoli.

Il loro compito è di vigilare sul distanziamento fisico tra le persone che accedono ai posti per il prelievo del sangue, evitando il formarsi di assembramenti. Per ogni intervento è previsto un tempo massimo di 4-5 minuti. Ma ieri, i volontari, ovviamente, come è nel loro stile, hanno fatto molto di più. Distribuivano, alle tante persone in fila, succhi di frutta, caffè, merendine. Verso le 13, è scoccata anche l’ora del pranzo. Insomma, una macchina perfetta che sta rendendo meno complicata la permanenza in fila, sotto il sole.

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