Renato Spiniello – La Sidigas Avellino cade nel fortino della Vanoli Cremona 86-73, interrompendo la striscia di tre vittorie consecutive di cui due all’overtime. La Scandone resta a quota 14 punti in graduatoria, ma resta al secondo posto, dopo la caporetto dell’Armani a Torino.
Cremona, che fa esordire il nuovo arrivato Fontecchio, proveniente proprio dall’Olimpia Milano, al contrario torna al sorriso dopo tre sconfitte di fila e si rimette in scia per la green zone prima che parta il treno delle Final Eight con destinazione Firenze.
L’inizio è nel segno dell’equilibrio tra le due formazioni, Avellino paga però l’assenza per infortunio di Wells e i pochi allenamenti nella gambe da parte di Rich, D’Ercole, Fesenko e Leunen. Nel secondo quarto Johnson-Odom e Martin salgono in cattedra per i padroni di casa. +6 che diventa presto +9 grazie a Milbourne e Fontecchio. 48-40 il parziale all’intervallo lungo.
Alla ripresa la difesa di Sacchetti sale d’intensità, in più Johnson-Odom inizia a diventare un rebus per la retroguardia irpina. Il cestista americano segna 11 punti in 180” e con l’apporto a rimbalzo di Travis Diener infila il +20 al 29′. Nella quarta frazione tocca a capitan Leunen e a Scrubb tentare di colmare il gap, ma Cremona gestisce al meglio il vantaggio accumulato grazie soprattutto al dato da 3.
13/31 nelle triple e +9 al rimbalzo per la Vanoli, contro il 9/31 della Sidigas. 20 punti e 7 rimbalzi per Jonhson-Odom, 15 per Fontecchio, 12 con 9 rimbalzi e 5 falli subiti per Martin. Dall’altro lato si ferma a 14 il cannoniere Rich, mentre sono 13 i punti messi a referto da Scrubb e 12 quelli di Leunen.