Hackerizzata la piattaforma Rousseau. Il M5s: “Fermiamo al più presto i responsabili”

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“Evariste Galois” così si firmava il trentenne veneto accusato di essersi introdotto abusivamente nel sistema informatico Rousseau, il sistema operativo del M5s.

Il giovane, studente di matematica all’università, è stato individuato dalla polizia postale di Milano e del Cnaipic e schedato nei registri ufficiali della procura con l’ accusa di abuso eccessivo del sistema informatico.

Alle accuse il ragazzo si è difeso affermando: “Non avevo scopi politici, l’ho fatto per testarne la vulnerabilità.” Davide Casaleggio, dopo aver ringraziato le forze dell’ordine che prontamente sono intervenuti per acciuffare il responsabile, afferma: “Chi ha voluto colpire la nostra piattaforma, Rousseau, lo ha fatto sicuramente per fini politici. Fermato l’esecutore adesso bisogna individuare al più presto anche i mandanti ed eventuali finanziatori di queste operazioni criminali contro il M5s e i suoi iscritti.”