Guglielmi (Fiom): “Subito un piano per Fca o si rischia un’altra vertenza ex Irisbus”

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Marco Grasso – “Lo stabilimento Fca di Pratola Serra vive una stagione di grande incertezza che pesa, non poco, sull’economia campana e di tutto il Mezzogiorno”. Il segretario regionale della Fiom Massimo Guglielmi lancia l’allarme sul futuro dell’auto in Irpinia. “Come annunciato nei mesi scorsi, il motore diesel sarà progressivamente accantonato, ma Fca, rispetto ad altre case automobilistiche, non ha ancora fatto chiarezza su possibili strade alternative percorribili”.

“In quello stabilimento ci sono professionalità e know-how importanti, ora vogliamo chiarezza sulle scelte future di Fca, magari anche in sede di governo, ad un tavolo che mi auguro unitario, in cui siano possibile discutere delle prospettive reali dell’automotive italiana in un mercato in rapida evoluzione”.

Guglielmi non esclude per Fca un epilogo simile all’ex Irisbus di Flumeri. “Se non si interviene subito si rischia un’altra vertenza drammatica. La riconversione dello stabilimento è complicatissima, occorre muoversi. Basta vedere quello che che sta succedendo all’ex Irisbus e al progetto del polo nazionale dei pullman. Io spero che la politica, a tutti i livelli, si faccia sentire e indichi le strade possibili per uscire dall’attuale situazione di incertezza”.

Il prossimo 9 novembre il Cda di Industria Italiana Autobus sarà nuovamente a confronto. Prima di quella data i nuovi assetti societari dovranno essere definiti, in modo da scongiurare definitivamente ogni ipotesi di fallimento e messa in liquidazione. “Dopo l’annuncio dell’imminente costituzione di una nuova società pubblica, siamo in attesa di segnali concreti. Quanto annunciato nei precedenti incontri ministeriali deve diventare finalmente realtà”, conclude Guglielmi.