Gubitosa a Salerno con De Luca padre e figlio: intervento durissimo sulla ZES

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“L’Autonomia Differenziata è solo propaganda del Governo presieduto da Giorgia Meloni”. Così il Vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa, intervenuto alla due giorni “Sud Nord Invest” organizzata dalla Ficei e dall’Asi di Salerno presso la Stazione marittima di Zaha Hadid. Tra i relatori insieme al governatore campano Vincenzo De Luca e al figlio di quest’ultimo Piero, deputato del Pd; il parlamentare di Montemiletto ha continuato: “Se non si stanziano prima i soldi per i Lep così com’è la legge non può partire. Per cui è solo propaganda in quanto il Governo non ci ha messo centesimo”.

Intervento, invece, durissimo su quanto avvenuto nella zona Zes Sud. “Riguardo quanto accaduto – tuona Gubitosa – vorrei sottolineare le affermazioni fatte da Giorgia Meloni durante la campagna elettorale, quando aveva promesso di utilizzare i miliardi del Reddito di Cittadinanza per destinarli alle imprese per creare posti di lavoro per i percettori del reddito e non solo. In realtà ha tolto i fondi per il Reddito di Cittadinanza e per il Superbonus e sulla Zes non solo non ha aumentato le risorse di un centesimo, ma ha anche drasticamente diminuito le agevolazioni per le imprese nelle aree svantaggiate. Gli imprenditori che prima avevano decontribuzioni e potevano fare investimenti fino al 50%, ora con la nuova Zes della Meloni hanno avuto finanziato solo il 7%. Abbiamo assistito a una vera propria truffa elettorale – continua il deputato M5s -. Il colpo di grazia per le imprese del Mezzogiorno è stato l’eliminazione della decontribuzione Sud, che permetteva alle aziende in difficoltà di pagare meno tasse sui dipendenti. Una mannaia che presto arriverà sulle aziende del Sud e che porterà a un notevole aumento dei costi gravando sulle buste paga.

Quando la Meloni e la sua maggioranza affermano che le aziende del Sud devono “camminare da sole”, mentre al Nord si lamentano di dover sostenere anche il Mezzogiorno, alimentano una divisione inaccettabile. È fondamentale unire le forze, piuttosto che creare fratture. Ricordo che prima di entrare in Parlamento ero imprenditore e avevo aziende sia al Sud che al Nord. Posso garantire che ho avuto maggiori difficoltà ad avviare un’attività al Sud in quanto mi ha comportato sfide significative dovute alla mancanza di servizi adeguati offerti dallo Stato. Molti servizi che esistono al Nord non sono disponibili al Sud, e le regioni meridionali devono affrontare queste difficoltà senza un adeguato supporto. È giusto, quindi, che le imprese del Sud ricevano un aiuto per colmare questo gap che lo Stato non riesce ancora a sanare” conclude Gubitosa.