Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino sotto la guida del Colonnello Salvatore Minale, e finalizzate anche alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Avellino, diretti dal Maggiore Silverio Papis, hanno scoperto una coltivazione domestica di marijuana sul balcone di un’abitazione nel centro della città. L’operazione è il risultato di una dettagliata attività investigativa.
La piantagione, composta da n. 5 piante di diverse varietà auto-fiorenti, veniva meticolosamente curata dal responsabile che, per favorirne la vegetazione, utilizzava specifici prodotti atti ad aumentarne la produzione e migliorarne la qualità.
All’esito dell’attività, sono state sottoposte a sequestro sia le piante rinvenute che i fertilizzanti – enzimi ed alghe – utili alla maturazione delle infiorescenze, nonché n. 1 bilancino di precisione e una quantità di circa gr. 10 di sostanza stupefacente tipo “marijuana”, già essiccata e pronta per l’utilizzo, ed il soggetto, un cittadino avellinese di 39 anni, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per violazione all’art. 73 del D.P.R. 309/90.
L’attività eseguita testimonia la solida presenza della Guardia di Finanza nel contrasto alla detenzione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e si inquadra nella costante attenzione rivolta al territorio irpino, mirando alla salvaguardia della vita umana e, in particolare, delle giovani generazioni.
Si rappresenta che il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e che, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.