“La nostra partecipazione alla vita politica – ha spiegato il responsabile cittadino Giovanni De Donato – sarà un’occasione per ampliare la base di partecipazione dei cittadini, non intesa in ‘anonimi’ termini numerici, ma soprattutto di contributo alla integrazione del programma da perseguire. A tal scopo abbiamo creato un apposito gruppo su facebook “Nuove idee per Grottaminarda”, che per la prima volta consente a tutti di fare delle proposte concrete, al di là delle classiche e poco produttive assemblee politiche che saranno recepite dal direttivo del partito.
E’ un metodo nuovo e anche simpatico per consentire a tutti di esprimere le proprie idee, anche in modo anonimo, in merito allo sviluppo e all’organizzazione futura del nostro paese”.
Dieci le proposte avanzate da Italia dei Valori e sottoposte all’approvazione dei cittadini:
innovazione tecnologica: “illuminazione pubblica a led che consente un risparmio energetico del 60% sulla bolletta energia a vantaggio delle casse comunali, pannelli solari su ogni edificio pubblico, accesso libero e gratuito alle rete wi-fi per consentire la navigazione in rete a tutti i cittadini e garantire la libertà di accesso all’informazione, corsi di informatica gratuiti per tutte le fasce della popolazione”;
tutela e garanzia del lavoro;
ambiente: “raccolta differenziata potenziata a breve termine, spinta fino all’eliminazione dei bidoni con l’obiettivo rifiuti-zero con conseguente creazione di nuovi posti di lavoro e risparmio economico per il municipio e le tasche dei cittadini, completamento e attivazione il più rapidamente possibile del depuratore, salvaguardia degli aspetti rurali e ambientali del nostro territorio;
politiche agricole: ”sinergia tra le catene commerciali presenti sul territorio, mense pubbliche ed esercizi di ristorazione locali con consorzi agricoli da crearsi su iniziativa e garanzia dell’ente comunale, per favorire il consumo e la distribuzione dei prodotti agricoli grottesi; potenziare il mercato agricolo settimanale, garantendo un’apposita area regolamentata e a norma di leggi sanitarie ai venditori e ai consumatori”;
commercio: “riorganizzazione del mercato settimanale secondo criteri merceologici e settorializzati, che favoriscano l’accesso della clientela e il ricavo degli esercenti; creazione di un tavolo stabile con la locale categoria dei commercianti per lo studio di iniziative ad hoc per aumentare la visibilità degli esercizi commerciali locali; promozione dei prodotti tipici locali, in primis il torrone, e delle particolarità gastronomiche del territorio”;
cultura e centro storico: “valorizzazione del percorso storico e culturale tra il castello e il polmone verde del macchio, anche a fini turistici; affidamento della ricostruzione del rione Fratta ad una sinergia tra pubblico e privato; potenziamento della biblioteca e del centro informagiovani, garantendone la piena operatività e fruibilità”;
rapporti dell’amministrazione con la cittadinanza: “maggiore trasparenza dell’attività amministrativa con pubblicazione online, sul sito del comune direttamente consultabile dal cittadino, delle delibere, delle sedute consiliari e anche di giunta in modo da garantire il controllo dell’opinione pubblica sull’operato della pubblica amministrazione; potenziamento dei servizi online per gli utenti che consentano di ridurre la burocrazia, discrezionalità troppe volte fonte di disuguaglianza e ingiustizia; riunioni periodiche di quartiere per favorire un interscambio di informazioni tra i bisogni della cittadinanza e la concreta possibilità di risposta della politica; garanzia del bilancio sociale”;
politiche giovanili: “recupero e valorizzazione delle attrezzature sportive presenti sul territorio; realizzazione del tappetino in erba sintetica allo stadio comunale; avvio di una procedura di project financing con imprenditori locali per la realizzazione e la gestione di nuovi impianti sportivi e ricreativi; recupero degli spazi di aggregazione, in particolare messa a disposizione di locali per le associazioni, per gruppi musicali, per mostre d’arte, ecc; sostegno anche economico alle associazioni per iniziative tese a rilanciare l’immagine del paese nella nostra provincia”;
prospettive urbanistiche per il futuro: “realizzazione di una grande opera, auditorium multifunzionale in grado di rispondere alle esigenze della cittadinanza, cinema, teatro, convegni, seminari, dibattiti”;
politiche sociali: “maggiore attenzione alle famiglie meno abbienti, criteri certi e trasparenti per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolari; intensificazione dei rapporti con le associazioni che tutelano e garantiscono i diritti delle persone portatrici di handicap, in particolare con la istituzione di corsi di formazione diretti all’inserimento del disabile nel mondo del lavoro, supporto alle famiglie e progetti di eliminazione di tutte le barriere architettoniche”.