Grottaminarda: una giornata in ricordo di Domenico Carrara

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Una giornata in ricordo di Domenico Carrara e per dire “grazie” a chi lo ha instancabilmente cercato per 5 giorni tra le montagne della Val Camonica dopo la sua scomparsa. Consegnato, nella Sala Consiliare “Sandro Pertini” il “Premio Grottaminarda” al Sindaco di Bienno, Massimo Maugeri, e scoperta presso il “Motolito” una scultura con incisi i versi del giovane poeta grottese tragicamente morto in seguito alla caduta in un dirupo di località Prestello alla frazione Prestine di Bienno.

Dopo la consegna del riconoscimento da parte del Sindaco Angelo Cobino e dell’Assessora Marilisa Grillo, alla presenza dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale quasi nella sua interezza, della famiglia, di diversi amici di Domenico e di tanti cittadini, rispettato, nella commozione generale, anche un minuto di silenzio in suo ricordo su proposta del Consigliere Lucio Lanza.

Il Sindaco Angelo Cobino, in apertura, ha letto parte della Delibera di Giunta n. 67 ed in particolare la motivazione dell’attribuzione della targa di merito: «il Premio Grottaminarda al Sindaco di Bienno, dott. Massimo Maugeri, come riconoscimento per la sua instancabile ed affettuosa opera di ricerca del compianto nostro concittadino Domenico Carrara».

Cobino ha poi sottolineato: «una giornata speciale questa che mette in evidenza la fratellanza, la grande amicizia che è nata tra le due comunità di Bienno e Grottaminarda. Grande senso di gratitudine al Sindaco Massimo Maugeri che è venuto sin qui per rappresentare e rafforzare tale legame. Domenico lascia una testimonianza di grande umiltà, capacità di saper far riferimento agli strumenti linguistici nella massima espressione della poesia per comunicare valori e contribuire a migliorare il mondo, perchè la poesia è anche questo».

«Un riconoscimento che non mi aspettavo e che penso non sia tanto per me ma per tutte le persone che mi hanno aiutato – ha detto tra le altre cose il Sindaco Maugeri – Voglio dirvi grazie. Non me lo merito. Non sono una persona così eccezionale. Ma vi ringrazio a nome di tutta la mia comunità. Ho fatto solo quello che potevo e quello che mi dettava il cuore. Domenico è stato in grado di far sì che due comunità che si trovano a tante centinaia di chilometri di distanza, si unissero nel suo nome e portassero avanti il messaggio. Domenico per noi non è morto, perchè continua a vivere la sua missione ossia quella di fare in modo che si continui a lavorare per il prossimo, per i più umili, per i più deboli».

La giornata è proseguita presso il monumento alle vittime della strada “Motolito” dove i due Sindaci, alla presenza sempre della famiglia di Domenico Carrara, hanno scoperto la scultura a lui dedicata dagli associati del “Moto Club Motolito”, un’opera in breccia irpina, realizzata dai maestri della pietra Egidio e Dante Jovanna che raffigura una pila di libri su uno dei quali vi sono incisi i versi del giovane poeta e scrittore scomparso.