Nella mattinata di ieri, sabato 4 giugno, presso la scuola Maria Pia Landi di Grottaminarda si è tenuta la manifestazione del “Premio Bontà”, che dal 1960 rende omaggio all’altruismo e al profitto dei bambini più meritevoli.
Il premio è stato istituito dalla famiglia Landi in seguito alla prematura scomparsa della piccola Maria Pia, che morì a soli 9 anni nel 1959. La sua bontà, la sua solidarietà, il suo amore per lo studio, hanno spinto i suoi familiari ad onorare queste sue piccole grandi doti, offrendo un riconoscimento ai bambini che durante l’anno scolastico hanno dimostrato di possedere le qualità appartenute a Maria Pia.
I suoi genitori, Dora Perillo e Rosario Landi, nel corso degli anni hanno voluto non solo tenere vivo il ricordo della figlia, ma esaltare ed effondere quelle doti ormai cadute in disuso nella società moderna, e che invece dovrebbero essere base dell’educazione e tesoro prezioso da custodire nel cuore fin dall’infanzia. Maria Pia era una bambina giudiziosa, onesta, altruista e studiosa, che sebbene si rendesse conto di essere affetta da una grave malattia, non mostrava mai segni di cedimento o tristezza, soprattutto davanti alla madre.
Il premio consiste nell’assegnazione di una targa ricordo e di un contributo in denaro. Durante la cerimonia tenutasi ieri mattina, sono stati premiati cinque bambini della Scuola Primaria di Grottaminarda: Pompeo Aurora, D’Apolito Ilenia, Abbruzzese Tommaso, La Manna Daniele Tony e Capobianco Gaia.
La cerimonia si è aperta con un canto eseguito dai bambini. Subito dopo ha preso la parola la dirigente Teresina Meninno, che dopo aver dato il benvenuto ai presenti ha annunciato la partecipazione straordinaria del vescovo Sergio Melillo, che ha voluto impreziosire questa importante manifestazione con il suo intervento.
“La nostra grande sfida come persone di scuola non è solo quella di istruire, noi vogliamo anche educare e formare, offrendo agli alunni un percorso che possa in maniera paritetica mettere al centro la loro persona, ma come coniugio, come condivisione di anima e corpo, materia e spirito.” – ha affermato la Dirigente.
Subito dopo ha passato la parola al Vescovo, che ha salutato i presenti e rivolgendosi ai bambini ha esclamato: “Voi siete il futuro della comunità Questo premio, dedicato a una bambina è un segno evidente di un’attenzione al futuro della nostra comunità.”
Anche il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, ha espresso il suo orgoglio per questa celebrazione: “Con la scuola si riesce ad incidere sempre di più e queste sono le nuove generazioni dalle quali possiamo estrarre linfa vitale. Questo premio sia un esempio di generosità e bontà.”
Il vicesindaco Lucio Lanza si è unito ai complimenti del Sindaco, sottolineando il successo della scuola Maria Pia Landi e la eccezionale e amorevole professionalità delle insegnanti che si sono succedute nel corso degli anni, compresa la maestra Pina Ciarcia, che insieme a Maria Pia veglia sulla scuola in veste di angelo.
L’ultimo intervento è stato a cura di Maurizio Landi, che ha ringraziato quanti hanno aderito al suo invito: “Un ringraziamento speciale va a mia madre, Dora Perillo, che già nel 1960 pensò di istituire il premio. Per lenire il dolore della perdita decise di far rivivere Maria Pia nei ricordi e negli affetti, dedicandole un premio che ne rendesse eterne le rarissime qualità. Ora è in cielo insieme all’anima di questo istituto, Pina Ciarcia, un esempio di bontà dentro e fuori la scuola. Il mio pensiero va ad entrambe.”
A conclusione della cerimonia, c’è stata la premiazione dei 5 bambini che si sono distinti per la loro bontà durante questo ultimo anno scolastico. Gli alunni premiati hanno ringraziato Maurizio Landi, facendo omaggio di mazzi di fiori per la signora Dora da portare sulla tomba di Maria Pia, ed esibendosi sulle note di un ultimo canto per salutare quanti sono intervenuti in questa manifestazione unica nel suo genere e nel suo intento.
