Un aiuto alle persone indigenti che possiedono un cane o un gatto ma soprattutto un’attività per assistere i randagi e cercare di ridurre il fenomeno. Il Comune di Grottaminarda ha istituito il servizio di assistenza sanitaria degli animali randagi nonché quelli presenti in nuclei familiari in condizioni di indigenza, per almeno venti esemplari, attraverso visite medico veterinarie e diversi trattamenti.
Possono beneficiare del servizio tutti i proprietari facenti parte di famiglie indigenti il cui reddito familiare complessivo annuo non sia superiore agli ottomila euro e che siano in possesso di un animale munito di microchip. In caso di animale appena adottato, o appena rinvenuto in strada, la famiglia di adozione dovrà provvedere, nel termine di 15 giorni, alla relativa microchippatura.
I trattamenti previsti sono: visita di ingresso e visita di controllo, sverminazione, vaccinazioni preventive, richiami, prelievi ed esami ematici (emocromo e ricerca del parassita Leishmania), trattamenti antiparassitari di origine endogena ed esogena.
Per richiedere i trattamenti previsti è necessario produrre apposita istanza, munita della prescritta documentazione, indirizzata al Comando dei Vigili Urbani che provvederà ad esaminare i requisiti per l’accesso al servizio.
L’istanza va redatta sull’apposito modello da ritirare presso il Comando di Polizia Municipale o scaricabile dal sito www.comune.grottaminarda.av.it dove è possibile consultare l’avviso e quindi ogni altro dettaglio per la presentazione della domanda.
Per giungere a questo avviso l’Amministrazione comunale ha affrontato vari step approvando una serie di atti: “Innanziatutto – spiega il vicesindaco Marcantonio Spera – ci siamo dotati di un Disciplinare, poi di un Piano operativo di intervento per l’affidamento delle attività di prevenzione del randagismo, cura e benessere degli animali d’affezione a due veterinari, abbiamo stabilito i criteri attuativi ed infine abbiamo lanciato l’Avviso pubblico. L’auspicio è innanzitutto di poter assicurare le migliori condizioni di salute di cani e gatti di proprietà di persone che non hanno molte possibiltà economiche e pur essendo affezionatissime ai propri animali non riescono ad assicurare loro ogni cura; l’altro obiettivo è di spronare la regolarizzazione delle adozioni e naturalmente contrastare il fenomeno del randagismo”.