Grottaminarda – Inaugurazione della Scuola Maria Pia Landi dopo la ristrutturazione

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Grottaminarda – Si è svolta questa mattina, alle ore 10:00 la cerimonia di inaugurazione e benedizione della Scuola Primaria e dell’Infanzia Maria Pia Landi, a conclusione dei lavori di ristrutturazione finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

La manifestazione si è aperta con il taglio del nastro tricolore da parte della Dirigente Teresina Meninno e del Sindaco Angelo Cobino, accolti da tutti gli alunni della scuola con un caloroso benvenuto sulle note della canzone “L’Alfabeto della scuola”. La Dirigente ha preso per prima la parola, ricordando che il giorno scelto per l’iniziativa coincide con l’anniversario della scomparsa dell’ex insegnante dell’istituto Pina Ciarcia, morta lo scorso anno a causa di un male incurabile.

“Abbiamo scelto questa data per dare ai nostri bambini la percezione che la vita è intessuta di momenti gioiosi, ma anche di momenti che ci inducono alla riflessione. L’educazione sentimentale resta uno dei traguardi principali di ordine educativo e formativo che noi intendiamo perseguire per i nostri ragazzi. Inoltre tutto questo lavoro così ben fatto aveva bisogno di un momento di visibilità ed ufficialità.”

L‘intervento PON è cominciato con la precedente legislatura, con a capo il sindaco Ianniciello, ed è stato poi portato a termine dall’amministrazione presieduta da Cobino.

“C’è stata un’ottima sinergia tra la scuola e l’ente Comune, è stato un lavoro lungo e laborioso, ma siamo una delle poche scuole che è riuscita a ultimare in tempi rapidi la ristrutturazione. Tutti ci siamo impegnati a fare al meglio delle nostre possibilità, sfruttando ogni piccola o grande risorsa.” – ha concluso la professoressa Meninno.

Dopo i ringraziamenti della Dirigente, c’è stata la benedizione del parroco della città, Don Carmine, “lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite perché di essi è il regno dei Cieli”, cita dal Vangelo, per invitare alunni e insegnanti a fare proprio l’esempio di Gesù ed imparare a vivere puntando tutto sull’affetto, sul rispetto e sulla formazione di una grande famiglia, come è quella della scuola.

Subito dopo è arrivato un altro momento dedicato ai bambini, che hanno scritto e recitato una commovente lettera dedicata alla loro “maestra Pina”, ancora viva nei ricordi e negli occhi lucidi dei presenti.

“Tutti noi siamo tristi per quello che è accaduto, perderti così presto, avresti dovuto insegnarci ancora tante cose. Ora sei diventata il nostro angelo custode e noi ti chiediamo di proteggerci sempre e di vegliare sempre sulla tua scuola.

Che peccato che non hai potuto vedere come è diventata bella ora che è stata ristrutturata, sicuramente ti sarebbe piaciuta. Ciao cara maestra Pina noi non ti dimenticheremo mai, resterai sempre nei nostri cuori.”

Anche la maestra Paolina Cipriano, coordinatrice del plesso, ci ha tenuto a ricordare la scelta non casuale di questa data, e lo spirito con cui ci si è approcciati a un evento così doloroso, ma al contempo di crescita, di arricchimento e di entusiasmo, lo stesso che ha sempre contraddistinto le attività di Pina Ciarcia.

“Vogliamo continuare come lei ci ha insegnato, Pina considerava la scuola una sua seconda famiglia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere la nostra scuola più bella e più efficiente.”

Il microfono è poi passato al sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, che ha illustrato la genesi che ha portato all’acquisizione dei finanziamenti e alla ristrutturazione della scuola.

“Questa bella realtà si concretizza oggi, grazie all’impegno di tutti, dall’impresa appaltatrice al consiglio d’Istituto, che ringrazio profondamente. C’è questa grande collaborazione istituzionale che rende possibili iniziative così ambiziose. Il forte senso di solidarietà e rispetto reciproco porteranno risultati sempre migliori.”

Un breve intervento anche da parte dell’ingegnere Blasi, costruttore dell’edificio, e dell’architetto Nives, che si sono uniti alle considerazioni degli altri, sottolineando l’importanza di rendere efficienti le strutture scolastiche e realizzare imprese così interessanti, nonostante la ristrettezza delle risorse che si deve spesso affrontare durante questi lavori.

Gli alunni della classe quinta hanno esposto un breve excursus sulla storia della loro scuola, raccontando, attraverso dei cartelloni colorati, la loro esperienza quinquennale e le emozioni legate al percorso scolastico.

Prima dell’ultimo canto dei bambini, la chiusura è spettata al vice-sindaco Lucio Lanza, che ha elogiato il lavoro delle insegnanti, passate e presenti, le quali hanno tenuto in vita la scuola con la loro preparazione e la loro profonda umanità nei confronti degli alunni, che hanno sempre trattato come loro figli.

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