Già da tempo tra i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino circolava il sospetto che a Grottaminarda ci fosse qualche abitante in possesso di armi non denunciate. Negli ultimi tempi il centralino del reparto operativo aveva ricevuto numerose segnalazioni di cittadini che avevano sentito in zone disabitate colpi di arma da fuoco sparati in aria. Dopo una serie di indagini, servizi di osservazione, controlli e pedinamenti in abiti civili, i militari hanno trovato la pista giusta. Questa mattina, alle prime luci dell’alba, è scattato il blitz. I Carabinieri hanno fatto irruzione presso un’abitazione di contrada Fontanelle di proprietà di un operaio originario della provincia di Bari, residente a Grottaminarda e domiciliato in Svizzera, D.P.G. le iniziali, rinvenendo un vero e proprio arsenale: tre fucili privi di matricola di cui uno a canne mozze, una balestra, una baionetta, due mazze ferrate, tre catene (spade giapponesi) e circa cento pallini in piombo. Le armi sono state tutte sottoposte a sequestro. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione illegali di armi. Delle operazioni compiute le Forze dell’Ordine hanno provveduto a dare immediata comunicazione al Procuratore Capo di Ariano Irpino Luciano D’Emmanuele e al Sostituto Procuratore Michela Palladino che coordinano le indagini. Ora i Carabinieri dovranno effettuare accertamenti al fine di stabilire se queste armi siano servite per compiere reati in zona o in altre parti d’Italia.