Grottaminarda celebra la giornata internazionale dell’infermiere

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“Una professione, mai come in questo contesto di pandemia, indispensabile per tutta la popolazione. L’infermiere bardato in assetto anti-Covid, del quale si vedono solo gli occhi, è il simbolo della lotta al virus. Occhi che raccontano della sofferenza vista, vissuta e combattuta tutti i giorni con abnegazione nei reparti ospedalieri.

L’amministrazione comunale di Grottaminarda ha sempre considerato con profondo rispetto ed ammirazione la figura dell’infermiere e per noi mettere a disposizione dell’Asl, diversi anni fa, un polo per i corsi universitari in Professioni Sanitarie, è stato un obbligo morale oltre che un servizio”.

Così l’assessore alla Sanità ed alla Formazione universitaria, Marcantonio Spera, nel dare il benvenuto in Piazza XVI Marzo, ad infermieri professionisti, neolaureati e allievi dei corsi universitari in Professioni Sanitarie e studenti delle superiori interessati a questo tipo di formazione.

L’occasione è stata data dalla “Giornata Internazionale dell’Infermiere”. La manifestazione organizzata dall’Ordine Professionale degli Infermieri provinciale, patrocinata dal Comune di Grottaminarda e svoltasi in maniera contingentata nel rispetto delle normative anti-contagio, ha voluto innanzitutto dare merito alla figura dell’infermiere, promuoverne l’interesse verso i giovani che devono fare una scelta di studi, divulgare tra la popolazione un vademecum informativo sul Covid – 19 e, non ultimo, sensibilizzare alla vaccinazione.

“L’intera Comunità di Grottaminarda è fortemente onorata e con grande piacere ospita questo evento di carattere provinciale – ha affermato il sindaco Angelo Cobino – il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Avellino, Rocco Cusano, è qui, insieme a tutto il direttivo. Un saluto particolare al Vicepresidente nazionale della Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche, Cosimo Cicia. Una manifestazione fortemente voluta dal Consigliere dell’Ordine, Antonio Forgione, nonchè presidente del SID che opera a Grottaminarda e coadiuvata dal nostro Vicesindaco, Assessore alla Sanità, Marcantonio Spera”.

“La Giornata Internazionale dell’Infermiere – ha spiegato il Presidente Cusano – si celebra nella data della nascita della capostipite dell’infermieristica moderna, Florence Nightingale, un’inglese nata a Firenze, città che oltre i natali le ha dato il nome; nel 2020 ne ricorreva il bicentenario.

L’infermiere del 21esimo secolo è un infermiere che in ambito formativo è cresciuto tantissimo, non più un corso regionale bensì universitario. Dopo un corso di 3 anni si arricchisce con Master di primo e secondo livello, una Laurea Magistrale biennale ed alla fine dell’intero percorso abbiamo anche i Dottorati di ricerca per rispondere bene e meglio alle esigenze dei pazienti.

Obiettivo per il futuro è quello di istituire la figura dell'”Infermiere di famiglia e comunità. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una inversione della piramide demografica, ad un aumento dell’età media e quindi un aumento delle pluripatologie, delle cronicità, che non possono trovare risposte solo in ambito ospedaliero. Questa figura la ritroviamo finalmente nel Decreto Rilancio, approvata anche dalla conferenza Stato-Regioni. Dunque ora bisogna incidere nelle regioni e nelle aziende sanitarie locali affinchè questo infermiere possa essere colui il quale risponde sul territorio a queste aspettative di salute”.

“Abbiamo fatto una seconda edizione gratuita, dopo quella del marzo 2020 dell’opuscolo “Covid – 19, una sfida da affrontare insieme e da vincere”, altre 20mila copie che stiamo distribuendo tra la popolazione grazie al supporto dei Comuni di Grottaminarda e Gesualdo e a diverse aziende del luogo – ha aggiunto il Consigliere Forgione – in cui si parla di come fare una diagnosi, delle varie tipologie di tampone, delle caratteristiche dei vaccini e quindi di quali siano i più adatti in base a patologie e fasce d’età.

Dobbiamo ovviamente, puntare alla immunizzazione di gregge e dunque è necessario vaccinarci tutti. É importante invitare quanti fanno il vaccino ad effettuare un prelievo sierologico qualitativo per sapere quanti anticorpi ha e ripeterlo anche dopo la seconda dose. Consigli presenti nel nostro opuscolo per suggerire come muoversi in questo delicato momento”.

Grande interesse è stato mostrato dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore ” Grottaminarda”, intervenuti nel corso del dibattito con domande pertinenti. Un grazie da parte dell’amministrazione e dagli organizzatori a questi ragazzi, coinvolti e pronti, altro esempio di istruzione di eccellenza grottese.