Grottaminarda – Mentre a Frigento la famiglia Noviello piange Michele, l’operaio rimasto vittima a Sturno per il ribaltamento di una pala meccanica, in tarda mattina è stato solo un caso se non si è consumata l’ennesima morte bianca. Sarebbe stata la quarta dall’inizio del 2005 ad oggi. Un 48enne, operaio di Flumeri, sposato e padre di due figli, si trovava su una impalcatura per ristrutturare un immobile, sito a pochi metri di distanza dal campo sportivo di Grottaminarda, quando ha perso improvvisamente l’equilibrio. E’ precipitato nel vuoto davanti agli occhi dei colleghi che, inermi, hanno assistito all’incidente. Dopo un volo di quasi tre metri, l’operaio si è schiantato sull’asfalto. All’arrivo dei colleghi, il 48enne era privo di sensi. Spaventati, hanno immediatamente chiesto l’intervento dei volontari del “118”. I soccorritori sono riusciti a rianimarlo e, dopo le prime cure del caso, lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino. I medici, vista la gravità del quadro clinico, hanno sottoposto l’operaio ad una serie di accertamenti. Uno screening per accertare le reali condizioni di salute ed i traumi provocati dalla rovinosa caduta. Dalla Tac sarebbe emersa una sospetta frattura vertebrale. Una lesione che potrebbe comportare complicazioni a livello motorio. Per prevenire imprevisti diagnostici, la prognosi resta riservata e, nelle prossime ore, il 48enne sarà sottoposto ad accertamenti specifici. Intanto, sul posto dell’infortunio si sono portati i Carabinieri della Stazione di Grottaminarda e della Compagnia di Ariano. Gli uomini del Capitano Gianluca Piasentin hanno proceduto ai rilevamenti del caso e alla verifica delle autorizzazioni e degli incartamenti in possesso del direttore dei lavori. La ditta è regolarmente iscritta ed è in possesso di tutti i requisiti necessari all’esercizio. Nel cantiere, dalle verifiche, è stato inoltre accertato che tutti gli operai sono assicurati. Dunque, un cantiere in regola… come pochi. Comunque, è stata aperta un’indagine al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e di risalire alle cause della tragedia sfiorata e ad eventuali responsabilità.
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