Sono partiti lunedì gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico di Grottaminarda. Mercoledì redatto il verbale di inizio lavori con l’impresa aggiudicataria.
A settembre sull’opera c’è stata da parte della Giunta Comunale l’approvazione degli elaborati progettuali con delibera n. 156, ma si tratta di un iter iniziato da tempo.
L’area interessata dai lavori è quella tra il Castello d’Aquino, la Chiesa Madre, la Chiesa di San Michele Arcangelo e l’ITS della fondazione Bruno presso l’ex Pretura (corsi di tecnico per l’automazione di sistemi meccatronici con implementazione di Industry 4.0).
Dunque un luogo che unisce storia, cultura, fede, tradizione ed anche innovazione, particolarmente frequentato dalla comunità e che presentava la necessità di completare l’arredo urbano e soprattutto di migliorare l’accessibilità sia dal punto di vista urbanistico che da quello funzionale.
In atto il completamento della pavimentazione dei marciapiedi e la minimizzazione di tutti quegli ostacoli fisici che possono rappresentare momento di disagio per la mobilità.
Previsto anche lo spostamento di alcuni pali della pubblica illuminazione che rappresentano, di fatto una barriera architettonica. La spesa complessiva dell’opera è pari a 46.530,00 euro di cui 39.600,00 per lavori in appalto.
Un impegno quello da parte del Comune di Grottaminarda nell’abbattere le barriere architettoniche già avviato con i lavori all’Invaso spaziale e che prosegue con questo intervento.
L’obiettivo resta di migliorare la qualità della vita dei cittadini, in particolare di coloro i quali presentano una disabilità, ed è quindi un dovere ed un segno di civiltà rendere più facilmente fruibili le strutture di interesse pubblico.