Nuovo grido d’allarme da Lauro. Il referente dell’Associazione Libera, Pasquale Colucci, interviene in merito agli episodi di cronaca degli ultimi giorni che hanno interessato l’area del mandamento: “Gli accadimenti di cronaca nel Vallo delle ultime settimane meritano senz’altro una riflessione a mente fredda. Le indicazioni provenienti dalle operazioni dirette e portate in porto dalla Procura di Nola, che ha provveduto all’arresto di un imprenditore e del suo dipendente con l’accusa di cercare di intimidire la concorrenza con minacce e attentati intimidatori tra i quali alcuni di quelli registrati nei giorni scorsi, ci confermano che la violenza criminale rischia di diventare sistema abituale per affrontare e risolvere anche problematiche fondamentali delle attività imprenditoriale quale la concorrenza. Indicazioni che sembrerebbero confermate anche dalla vicenda del ripetuto attentato alla ditta Truoiolo di Quindici. Dall’altro lato il proliferare di attentati anche al di fuori di questa particolare vicenda ci dice che altre leve di criminali, approfittando del vuoto e dell’anarchia determinata dagli arresti dello scorso anno disposti dalla DDA di Napoli con decapitazione dei clan egemoni del Vallo, stanno tentando di emergere, con atti tesi ad affermare una nuova leadership ovvero ad accreditarsi come nuovi padroni del territorio.
Questo ci dice che non bastano le iniziative di magistratura e forze dell’ordine per sconfiggere il crimine ma bisogna mettere in campo una nuova e maggiore coesione tra istituzioni locali, società civile, autorità dello stato per poter ripristinare la legalità ed affermare il prestigio dello stato, la legge, il rispetto delle regole quale principio fondamentale dei rapporti sociali e del vivere civile. Si sa che il contesto ambientale è difficile come dimostra anche la circostanza che un’amministrazione comunale è sciolta per condizionamento camorrista (quella di Pago) ed un’altra sotto la lente d’ingrandimento della commissione di accesso (Lauro). Pur tuttavia un’inversione di tendenza è possibile se la legalità viene assunta come obiettivo e condizione preliminare ad ogni programma; suscitando ed accompagnando magari un risveglio della cittadinanza”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it