Gresta di nuovo alla Scandone: “Da tempo aspettavo questa chiamata”

Gigi Gresta si ripresenta alla città di Avellino. Il nuovo coach biancoverde ieri ha incontrato stampa e tifosi presso il Paladelmauro: “Sono felice di rincontrare tanti vecchi amici.- afferma il pescarese-Aspettavo da tempo questa chiamata. Contento di riprendere a lavorare in una piazza così importante”. Sulla costruzione della squadra afferma: “Voglio atleti moralmente sani, che si impegnino in ogni partita con la stessa intensità. Devono integrarsi senza problemi con questa realtà”. Obiettivi? “Andiamo in cerca di cestisti in grado di giocare nei diversi campionati ad altissimi livelli. Purtroppo, non è facile costruire un buon rooster. I Costi sono molto alti, ma nonostante tutto credo che ci stiamo muovendo bene”. Che Legadue sarà? “Difficilissima, composta da squadre di ottimo livello. Il mio deve essere un team convincente, che dia il massimo sia sul parquet di casa, che su quello esterno”. Sul mercato gli fa eco Menotti Sanfilippo: “Rispetto al passato ci sono molte difficoltà. Alcuni giocatori, specialmente quelli italiani, valgono almeno il doppio di quello che mi aspettavo. Cercheremo di recuperare tutto quello di cui abbiamo bisogno, senza creare alcun danno alle casse della Scandone”. Per il trainer marchigiano questa è la terza tappa nella società presieduta da Cardillo. Nel lontano 1997 la sua prima esperienza all’ombra del Partenio. A volerlo in biancoverede fu l’irpino Gianluca Tucci, all’epoca coach della Scandone che aveva conquistato la storica promozione in A2. Tucci scelse Gresta, che aveva conosciuto ad alcuni corsi estivi, per la sua conoscenza del mondo americano e della lingua inglese. Dopo l’esonero di Tucci, ci fu la collaborazione con Zorzi. L’anno successivo a Fossombrone in B2 come head coach, per poi rientrare in Irpinia la stagione successiva. Questa volta sarà l’assistente di Luca Dal Monte. La stagione è vincente, coronata dalla storica promozione in serie A. Nel 2001 ha lasciato la città quest’anno è tornato per essere protagonista.