«Siamo un vero partito politico, non abbiamo niente a che fare con le liste farlocche, abbiamo presentato liste in 106 comuni d’Italia, i nostri candidati lavorano nei più svariati settori, non sono dipendenti pubblici in cerca del mese di permesso».
A parlare è Saverio Siorini, Segretario Nazionale del Movimento Politico “L’Altra Italia” che ha presentato due liste anche in Irpinia: a Greci ed a Cairano.
La presenza di un corposo numero di liste di persone non locali in piccoli comuni, dove non è necessaria la sottoscrizione, in particolare proprio a Cairano, Greci, ma anche Rocca San Felice, ha destato qualche polemica, tant’è che il sindaco di Cairano, Luigi D’Angelis, ha segnalato l’anomalia al Ministro dell’Interno per porre una questione più che altro morale visto che la legge lo consente, rispetto al fatto che alcuni dipendenti statali, in particolare appartenenti alle forze dell’ordine, partecipino alle amministrative probabilmente solo per usufruire dei 30 giorni di aspettativa retribuita.
«Per noi non è così – prosegue Saverio Siorini che di mestiere fa il commerciante a San Giovanni Rotondo – L’Altra Italia è un partito politico riconosciuto, annoveriamo più di 60 consiglieri nei vari comuni italiani, io stesso sono consigliere comunale in una splendida cittadina: Carbone nella valle del Pollino nel territorio della Basilicata. I giornali locali e nazionali continuano ad equipararci a queste liste, a questi personaggi, ma è ora di finirla.
Io, i miei dirigenti e collaboratori abbiamo girato i vari comuni d’Italia per consegnare le liste dei nostri “coraggiosi” candidati, gente che offre la propria esperienza, il proprio tempo, la propria disponibilità economica a cittadini che da tempo, sono stati abbandonati, lasciati soli, da tanti personaggi cosiddetti “politici”, da partiti blasonati che oggi sono presenti all’interno del Parlamento; quei cittadini oggi gridano aiuto, cercano una mano, noi siamo lì, pronti.
Nei piccoli comuni poi, c’è il fenomeno del passaggio delle candidature da parente a parente per mantenere per decenni l’egemonia sui territori. Noi vogliamo scardinare questo modo di fare. Vogliamo spezzare la catena familiare delle candidature.
Dunque – conclude Siorini – non accettiamo l’identificazione di lista di “forestieri”, non accettiamo che ci trattino da individui “loschi” siamo e saremo quelle risorse umane che si dedicato agli ultimi, a chi non ha voce e lo facciamo per mezzo della politica, quella vera, quella trasparente».
Presto i candidati sindaci di “L’Altra Italia”, Nicola Squarcella, classe 1972 di Pistoia, per Greci e Simone Fiume, classe 2000 di Napoli, per Cairano, saranno nei rispettivi comuni per la campagna elettorale e sono fiduciosi nel poter riuscire ad occupare una poltrona all’opposizione.