“Granate di pace” del “Regina Margherita-da Vinci” al Conservatorio

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Il Cimarosa di Avellino

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Regina Margherita-Leonardo da Vinci”, diretto dalla dirigente Fiorella Pagliuca, celebrano i cento anni dalla fine della Grande Guerra con la presentazione di “Granate di pace”, il primo evento dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2019/2020.

Alla manifestazione, che si terrà martedì 4 dicembre 2018 alle ore 16.30 presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, interverranno la Dirigente Scolastica Fiorella Pagliuca, il Presidente del Conservatorio Luca Cipriano, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Rosa Grano, il Dirigente tecnico MIUR Cinthia Buonopane, l’Assessore all’Istruzione, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili della Regione Campania Lucia Fortini, il Direttore onorario dell’Archivio storico del Comune di Avellino Andrea Massaro, il Docente di Storia della Musica Antonio Caroccia, il Docente di Storia e filosofia Leonardo Festa.

Aprirà l’evento il coro dell’Istituto diretto dalla professoressa Maria Francesca Santaniello, dal professore Salvatore Tedeschi e dal maestro Iasio. I ragazzi della Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci” reciteranno una poesia inedita dal titolo “Granate di pace” che, attraverso onomatopee e metafore, sottolinea la nascita nell’uomo di una nuova coscienza civica dopo la cruenta e devastante esperienza della guerra.

L’evento, promosso dalla Preside Pagliuca in collaborazione con il Presidente Cipriano, ha come file rouge l’articolo 11 della Costituzione Italiana e gli studenti, dopo un’attenta analisi dei testi e degli autori più emblematici della letteratura europea, hanno maturato la consapevolezza di quanto sia determinante per il loro futuro il ripudio della guerra e di tutte quelle armi di distruzione che purtroppo esistono e che, se usate, potrebbero distruggere l’intero Pianeta.

La dirigente scolastica ha posto al centro dell’azione didattico-educativa dell’Istituto la “Cittadinanza attiva” attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture nonché la valorizzazione dei saperi. Il lavoro, presentato dai giovani discenti, è un compendio di tutte le strategie didattiche messe in atto dai docenti che si adoperano affinché le conoscenze dei ragazzi non siano meramente teoriche, ma diventino competenze spendibili nel quotidiano.