Tre nuovi sottosegretari campani al governo.
Si tratta dei due dem Gennaro Migliore (passato da SeL al Pd) e Enzo Amendola (già coordinatore del Pd della Campania), e Antimo Cesaro di Scelta Civica.
È l’ultima operazione varata dal premier Renzi, il giorno dopo che Renzi, il leader Pd, chiudeva gli accordi sulle amministrative.
Le nuove nomine di Palazzo Chigi suonano come mossa di compensazione: tutta incastonata dentro assetti ed equilibri pre-amministrative che decideranno i destini delle città capoluogo campane prossime al voto.
Gennaro Migliore, 48enne deputato, lungo impegno sul tema dell’antimafia e della legalità, uno dei nomi su cui da tempo puntava Renzi come candidato sindaco, è stato nominato alla Giustizia. Già parlamentare di SeL, poi passato nelle fila Pd, era in corsa alle primarie regionali la scorsa primavera, ma rinunciò in extremis a poche ore dai gazebo.
Il “turco” Amendola, 43 anni, già vicino all’allora leader Massimo Casillo: è il nuovo sottosegretario agli Esteri.
Il terzo sottosegretario è Antimo Cesaro, 47 anni, di Scelta Civica, già coordinatore di Italia Futura e nel 2013 capolista per Monti nella circoscrizione Campania 2, affiancherà invece il ministro Franceschini ai Beni Culturali e per il turismo.