Governo, Gubitosa a tutto campo: “C’è tanto lavoro da fare, andiamo avanti”

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Gubitosa, a breve arriveranno alla Camera Reddito di Cittadinanza e Quota 100. Un Bilancio di questi primi mesi di Governo.

“I bilanci sono abituato a farli alla fine e questo Governo durerà 5 anni. Non possiamo fermarci, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo per portare a casa le riforme che i cittadini si aspettano da noi. Abbiamo fatto cose importanti e la prossima settimana arriverà alla Camera il cosiddetto “decretone” che contiene le norme che regoleranno reddito di cittadinanza e quota 100, dopo aver stanziato i fondi in legge di Bilancio. E’ chiaro che sono solo i primi passi e che c’è ancora tanto da fare. I cittadini nei prossimi mesi potranno percepire nei fatti tanti cambiamenti in positivo nella loro vita quotidiana.”

Le grandi opere sono un tema nazionale rilevante. Ma anche in Irpinia tengono banco le situazioni relative alla Lioni-Grottaminarda e all’Alta Velocità Napoli-Bari. Che ci può dire a riguardo?

“Abbiamo appeva varato il più grande piano contro il dissesto idrogeologico mai fatto. Ben 11 miliardi da investire sui territori, di cui 3 già nel 2019. Significa cantieri aperti ovunque, più opportunità di lavoro, meno drammi legati al maltempo. Ma non ci fermiamo qui: a breve sbloccheremo anche tutti quei cantieri rimasti impantanati nella burocrazia. Sulla Lioni-Grottaminarda sono state raccontate una montagna di falsità: il nostro obiettivo è unire la zona industriale dell’Alta Irpinia con quella della Valle Ufita. Porteremo avanti anche il progetto dell’Alta Velocità Napoli-Bari: quelli di prima hanno fatto solo chiacchiere, noi facciamo parlare i fatti”.

Gli operai dell’ex Irisbus chiedono una risoluzione della vertenza.

“Dopo anni di sofferenze e di passerelle da parte della vecchia politica, comprendo lo stato d’animo degli operai. Avevamo preso impegni precisi con i lavoratori: non far fallire l’azienda e far entrare lo Stato con una partecipazione. IIA potrà ora implementare il nuovo piano industriale che è così costituito: il 50% è una partecipazione statale, il 20% Leonardo-Finmeccanica, il 29,95% Invitalia, il 20% a Karsan e il 29,95% al nuovo socio industriale. Il nostro Ministro Di Maio sta facendo un grande lavoro anche su altre vertenze davvero complicate.”

Lei in campagna elettorale aveva promesso di battersi per gli imprenditori della nostra provincia. Quali risultati ha raggiunto finora?

“Non sono abituato a fare proclami. Siamo solo all’inizio di un percorso ma, dal mio punto di vista, abbiamo fatto passi in avanti importanti. Il taglio delle tariffe Inail farà risparmiare alle aziende mezzo miliardo di euro. Era un intervento che i piccoli imprenditori aspettavano da anni. Le partite Iva risparmieranno circa 6000 euro all’anno con la flat tax al 15%, giù l’Ires di 9 punti, dal 24 al 15%, per chi investe e assume nuovi lavoratori, cedolare secca al 21% anche agli immobili commerciali, super bonus per l’occupazione delle giovani eccellenze, raddoppio deducibilità Imu sui capannoni, pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, fino a 18 mesi di reddito di cittadinanza direttamente alle aziende che assumeranno i beneficiari: sono misure che segnano un buon punto di partenza. Ma bisogna intervenire ancora di più sul costo del lavoro e sull’introduzione di maggiori sgravi fiscali per i contratti a tempo indeterminato. E lo faremo.”

Eppure le opposizioni vi attaccano duramente, in particolare sui dati economici.

“Preferisco sempre guardare avanti e mai indietro. Quelli che parlano hanno fatto macelleria sociale per 5 anni. Sono stati mandati a casa dai cittadini che hanno chiesto un cambiamento netto anche nelle politiche economiche. Non abbiamo mai detto di avere la bacchetta magica ed abbiamo incrociato una congiuntura economica negativa dal punto di vista internazionale. Ma siamo sicuri che il reddito di cittadinanza darà una mano concreta a migliaia di irpini e che quota 100 restituirà il diritto alla pensione a tanti nostri concittadini, dopo anni di sacrifici e di stenti. Siamo certi che il piano di investimenti farà ripartire l’economia nella seconda parte dell’anno. Posso comprendere l’impazienza dei cittadini, dopo anni di sofferenze e disagi causati da politiche scellerate, ma non accetto i giudizi di chi in 5 anni ha pensato soltanto a fare gli interesse dei potentati economici e delle lobby, svendendo i diritti economici e sociali degli italiani sull’altare dell’austerità.”

I sondaggi vi danno in netto calo rispetto alle scorse Politiche. E’ preoccupato in vista delle elezioni europee e delle Amministrative ad Avellino e Ariano Irpino?

“Non abbiamo mai dato peso ai sondaggi e non dobbiamo certo farlo adesso. Dobbiamo solo pensare a fare le cose che i cittadini ci chiedono: a breve taglieremo 345 parlamentari e daremo una bella sforbiciata agli stipendi dei politici che, a differenza dei portavoce del MoVimento 5 Stelle, non hanno mai restituito un euro. Sono certo che quando partiranno le assunzioni, quando si vedranno concretamente i frutti della nostra Manovra economica, la gente che ha creduto in noi si sentirà ripagata dal nostro lavoro. Per quanto riguarda le Amministrative, stavolta chiederemo una fiducia piena agli avellinesi ed Ariano Irpino potrebbe avere il suo primo sindaco a 5 Stelle.”