Gli Ato in audizione all’Osservatorio Regionale Rifiuti

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Napoli – L’Osservatorio Regionale Rifiuti presieduto dal senatore Enzo De Luca, ha riunito i rappresentanti degli Enti d’Ambito e delle Province a 60 giorni dalla scadenza ultima stabilita per affidare le gestioni.

In vista della imminente scadenza fissata per l’affidamento dei servizi e l’organizzazione del Ciclo Integrato – stabilita dall’aggiornamento normativo al 7 dicembre – è stato acquisito lo stato di fatto nei sette ambiti ottimali in cui è suddiviso il territorio regionale.

Hanno partecipato, con i componenti del Direttivo, tra gli altri: Antonello Barretta, Direttore Generale “per il Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti – Valutazioni e autorizzazioni ambientali”, Stefano Sorvino, Direttore Generale dell’ARPA Campania, Vittorio D’Alessio, Sindaco di Mercogliano, Presidente dell’Ato rifiuti irpino.

I referenti degli ATO hanno rappresentato le ragioni che hanno portato ad un significativo ritardo nell’attuazione della “Legge Regionale 26 maggio 2016 n.14 – Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare”, così come recentemente integrata.

Sono stati indicati e puntualizzati i diversi ostacoli incontrati dai provvedimenti fin qui assunti per la realizzazione del ciclo integrato ambientale, tra i quali anche i diversi ricorsi tuttora pendenti davanti ai giudici amministrativi. Nondimeno, tutti hanno ribadito la propria determinazione a conseguire il risultato entro la scadenza fissata dalla legge, così come recentemente aggiornata.

Il Presidente dell’ORGR, Enzo De Luca, nel prendere atto della situazione esposta dai rappresentanti di ciascun ambito ottimale e provinciale, ha ricordato «la portata della sfida che la Campania nel contesto nazionale ed europeo deve necessariamente vincere entro la fine di quest’anno». Concludendo i lavori, ha lanciato un monito alle istituzioni locali, perché facciano prevalere il massimo senso di responsabilità.

«A quasi tre lustri dal decreto che nel 2009 sospese le prerogative dei Comuni in materia di rifiuti, varato dal Parlamento per consentire attraverso la delega alle Province di avviare la transizione dal commissariamento nazionale ai poteri ordinari, oggi i Sindaci hanno con la gestione associata negli Enti d’ambito il dovere di tornare a organizzare la gestione dei rifiuti», ha premesso De Luca. «Grazie al PNRR e al Governo della Regione Campania, hanno gli strumenti per rendere realtà in tempi rapidissimi un nuovo ciclo integrato sostenibile, innovativo ed equo».

Nel merito, «con l’affidamento dei servizi hanno l’opportunità storica di approvvigionarsi con risorse consistenti per la realizzazione degli impianti e il completamento della filiera infrastrutturale indispensabili; con la Carta dei Servizi elaborata dall’ORGR possono garantire alle comunità locali una gestione dei rifiuti amministrata sui princìpi della efficienza, della efficacia e della sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, all’interno di una chiara cornice di garanzie per il cittadino».

Quest’ultimo riferimento è alla piena attuazione della “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania”, da questo momento in vigore. L’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti seguirà l’evoluzione della situazione proseguendo nel suo impegno istituzionale di raccordo tra l’Assessorato all’Ambiente e la governance locale, con l’obiettivo di agevolare la piena realizzazione della riforma ambientale disegnata nel solco europeo dalla legge Regionale 14/2016.