Giunta senza donne, protesta l’ex assessore Severino

0
246

Giunta senza donne, è scontro a Calabritto. Lo scorso 5 aprile l’assessore Luisa Severino ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di assessore del Comune di Calabritto, ed oggi è semplice consigliere di maggioranza.

Il Sindaco Gelsomino Centanni ha designato in sua sostituzione Giacomo Di Popolo, che è andato ad aggiungersi agli altri due componenti di sesso maschile della Giunta.

Rispetto a tale nomina, l’ex assessore Severino ha proposto al sindaco istanza di annullamento in autotutela della nomina ad assessore di Di Popolo.

L’istanza è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto ed alla Consigliera Regionale di Parità, intenzionata ad intervenire sulla questione della quale avrebbe investito anche il Difensore Civico Regionale.

Calabritto è un comune di meno di 3.000 abitanti, “ma non esiste un esonero “secco” dal rispetto delle quote rosa. Il Sindaco può non nominare la quota rosa, nella misura in cui si sia attivato nella ricerca della stessa, ma non sia riuscito a trovarla. A tali condizioni, può nominare una Giunta di soli componenti di sesso maschile, dando atto nel decreto di nomina dell’istruttoria espletata e delle motivazioni che lo conducono a non nominare la cd “quota rosa”. Nel decreto del Sindaco di Calabritto manca tutto ciò”, precisa l’avvocato Gianluca Di Popolo .

Su queste basi la Severino ha presentato istanza di annullamento del decreto di nomina “per avviare una circostanziata indagine conoscitiva per individuare personalità femminili idonee a ricoprire l’incarico in giunta”. La nota è stata inoltrata, oltre che al Prefetto e alla Consigliera di Parità, anche al segretario “per l’assistnza giuridica necssaria a conformare l’azione amministrativa alle leggi in materia”.