Stava per realizzare una truffa da 150 mila euro ma la Polizia l’ha bloccata in tempo e l’ha denunciata all’Autorità competente.
Si tratta di una donna di 53 anni, con a carico già precedenti penali, originaria del napoletano ma residente da anni ad Avellino. Nel mirino della donna l’Ufficio postale centrale e un Istituto bancario del capoluogo.
La donna è stata ritenuta responsabile di sostituzione di persona, truffa aggravata e riciclaggio di denaro.
Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio presso l’ufficio postale centrale di Avellino quando la 53enne si è presentata con documenti (accertati subito dopo come falsi) nel tentativo di riscuotere un assegno postale bloccato.
Tempestivo l’intervento delle volanti della Polizia che, già lo scorso 12 aprile, avevano denunciato due uomini per il medesimo reato.
La donna aveva falsificato i documenti ed aveva aperto da circa due mesi un conto corrente postale sul quale aveva effettuato spostamenti di denaro su altri conti correnti, attraverso bonifici postali contenenti ingenti importi di denaro.
Inoltre la stessa aveva aperto, presso un Istituto bancario, un altro conto corrente sul quale versava altro denaro, motivando le movimentazioni come false compravendite immobiliari. Attraverso questo sistema illecito d’affari la donna, entro pochi giorni, sarebbe riuscita ad intascare 150 mila euro.
TENTATA TRUFFA DEL 12 APRILE
Le indagini della Polizia hanno, inoltre, portato all’identificazione del terzo complice della tentata truffa che lo scorso 12 aprile stava per essere realizzata alle Poste Centrali di Avellino. Si tratterebbe di un 40enne di Avellino, pregiudicato.
Il giorno della tentata truffa furono identificati e denunciati in due: un pregiudicato del nolano ed un napoletano. La truffa che stava per organizzare la banda ammontava a 50mila euro.