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Giornata della Terra, Ferro: “Adottiamo semplici abitudini per fare la differenza”

Oggi 22 aprile, si celebra l’Earth Day, la Giornata della Terra, nata nel 1970 per volontà del senatore statunitense Gaylord Nelson e con le Nazioni Unite è divenuta un occasione per rendere partecipe più persone a tematiche tanto importanti, com’è quella della salvaguardia del nostro Pianeta.

Pertanto, abbiamo intervistato Francesca Ferro, Direttore di Legambiente Campania.

Oggi, giornata importante che ogni anno richiama all’attenzione tutti noi, quanto è importante il coinvolgimento dei territori?

Il coinvolgimento dei territori è fondamentale per poter fronteggiare la sfida dei cambiamenti climatici e rallentare gli effetti in alcuni casi devastanti che i territori subiscono sempre più frequentemente.

Cosa può fare ogni singolo cittadino per contrastare la crisi climatica?

I cittadini possono incidere molto, posso farlo acquisendo stili di vita che siano meno impattanti. Ridurre il consumo di carne, ad esempio, ridurre l’uso dell’auto privata e privilegiare il trasporto pubblico o altre soluzioni di spostamento come il car pooling. Aumentare la superficie verde delle nostre città, con un grande beneficio per tutti, non solo perché gli alberi migliorano la qualità dell’aria catturando gli inquinanti atmosferici ma anche perché riducono i rumori in città e consentono di abbassare le temperature contrastando il fenomeno delle isole di calore.

In cosa dobbiamo impegnarci per garantire un buon futuro alla nostra Terra?

Dobbiamo impegnarci a realizzare la transizione ecologica in tempi brevi ma dobbiamo fare in modo che nessuno resti indietro, la transizione deve essere giusta , democratica e veloce. Solo in questo modo potremo garantire il futuro della Terra e la sopravvivenza di tutti gli esseri che la abitano.

Cosa risponde Legambiente all’appello di Earth Day?

L’associazione da tempo si occupa di sensibilizzare cittadini e istituzioni ad una riduzione dell’uso della plastica e soprattutto ad un corretto conferimento di questo materiale per garantire sempre maggiori percentuali di riciclo, continueremo a lavorare sul fronte della riduzione e della sempre maggiore qualità della raccolta differenziata.

Cosa ricordano i dati dell’Ipcc?

Ci dicono che il tempo per invertire la rotta e fronteggiare i cambiamenti climatici è sempre meno, tuttavia è ancora possibile contenere il surriscaldamento del pianeta entro la soglia critica di 1.5°C. Serve però un’immediata inversione di rotta. Non vi sono ostacoli tecnologici o finanziari. È solo una questione di volontà politica. Bisogna investire sempre di più sulle fonti rinnovabili, realizzare nuovi impianti e smettere di investire nelle fonti fossili, solo così saremo in grado di ridurre le emissioni di gas climalteranti e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione individuati al 2030. Il futuro è 100% rinnovabile ma dipende esclusivamente dalle scelte che faremo nell’immediato. Non sono più possibili mezze misure.

Come educare piccoli e grandi ad uno stile di vita più sostenibile?

La vera sfida è educare i grandi. Legambiente fa educazione ambientale da più di quarant’anni nelle scuole di ogni ordine e grado e ai nostri educatori e volontari appare chiaro che i più giovani siano estremamente sensibili e interessati alla salute del pianeta e siano i protagonisti indiscussi del cambiamento degli stili di vita. Uno stile di vita più sostenibile richiede conoscenza e consapevolezza non solo dei rischi che provengono dai cambiamenti climatici ma anche dei grandi benefici e vantaggi di una giusta transizione ecologica, il nostro compito è anche questo, contribuire a rendere i cittadini sempre più consapevoli, contrastando le fake news che rallentano il cambiamento.

Siamo davvero sicuri che il cambiamento climatico sia dovuto esclusivamente ad un comportamento e non anche a un processo naturale del globo terrestre?

Secondo la definizione data dalle Nazioni Unite il cambiamento climatico è qualsiasi alterazione dell’atmosfera globale che sia direttamente o indirettamente riconducibile all’azione umana.

Un messaggio ai nostri lettori.

L’invito è quello di celebrare la giornata della terra ogni giorno, adottando semplici abitudini che sono in grado di fare la differenza, contribuendo concretamente al cambiamento.

Grazie Francesca!

 

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