Pasquale Manganiello – “Una condizione così vergognosa di questo Ente non l’ho mai riscontrata.”
Giancarlo Giordano attacca a testa bassa il sindaco, i consiglieri di maggioranza e, in particolare, coloro che hanno improvvisamente cambiato idea e salvato la poltrona del primo cittadino.
“Sindaco, lei viene qui con un bilancio bocciato, su sollecitazione del Prefetto che le ha dato i giorni contati e con i banchi della Giunta vuoti. Si sono dimessi perché gli è stato chiesto di dimettersi, perché quando si apre una bancarella bisogna avere un pò di merce da vendere. Le bancarelle non le apro io, il giochino sarà svelato quando sapremo i nomi dei pochi riconfermati e dei nuovi assessori. Lei dovrebbe chiedere scusa. Se non lo fa lei, lo faccio io. Chiedo scusa agli avellinesi per lo stato in cui avete ridotto questa città.”
Giordano giudica assolutamente inutile la proposta dei 100 giorni di Dino Preziosi:
“Il problema non sono i soldi, ma come vengono spesi. Questa città ha speso male i passati Fondi Europei, basta guardarsi intorno. Il patto dei cento giorni è superato dal patto di questi giorni, la disponibilità di Preziosi è superflua, non si offre aiuto ad un Sindaco che non apre una crisi vera con le sue dimissioni. Capiremo nei prossimi mesi in che modo si è rinsaldata questa maggioranza. Parleremo di fondi europei, di piscina comunale, del Roca, della Casina del Principe, dei parcheggi che vanno in scadenza. Da stasera, pesando le parole, a governare la città c’è un gruppo di potere abusivo.”