Domani 30 giugno, a Gesualdo, in occasione della congiunzione astronomica fra Giove e Venere – i corpi celesti più brillanti di queste sere – ci sarà una manifestazione di divulgazione astronomica e di sensibilizzazione per il rispetto della casa comune: la Terra. La manifestazione è titolata: LAUDATO SI’ .
Il programma prevede alle ore 18.00 l’incontro con i bambini per riflettere sulla situazione del nostro pianeta e sulla vastità dell’Universo presso la sede dell’associazione Agorà di Gesualdo.
Dalle ore 20.00 per poter osservare lo spettacolare evento astronomico – la congiunzione astronomica fra Giove e Venere – il gruppo di astrofili gesualdini in collaborazione con quello di Montella piazzeranno tre telescopi in un luogo speciale: in Via Lo Lugo nei pressi del sito ove la società petrolifera SO.GEI. ha progettato e richiesto di perforare la nostra Terra. Un telescopio sarà puntato sulla Luna, un altro su Saturno – il pianeta degli anelli – e un altro sulla congiunzione Giove-Venere. Tutti gli astanti potranno così ammirare la bellezza dell’Universo e sarà spiegato loro che guardare da un’altra prospettiva il nostro pianeta: da lì da Giove, da Saturno si vedrebbe il piccolo puntino che siamo nell’Universo.
Guardare questi corpi celesti col telescopio, stupirsi e meravigliarsi della bellezza dell’Universo vorrà anche dire saper cogliere il pesante cambiamento che stiamo arrecando al nostro pianeta quando ci intestardiamo a voler estrarre fonti fossili. Allora capire che, come dice l’enciclica, “la sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. … [e che] l’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune.”
Sarà un momento di riflessione per imparare a rispettare e custodire l’equilibrio della nostra biosfera e per assicurare un futuro alle prossime generazioni. Da qui il titolo della manifestazione: LAUDATO SI’ in risonanza con l’enciclica di Papa Francesco e del Cantico delle creature di San Francesco. Se conosciamo l’Universo custodiamo il Creato. Cambiare la prospettiva e “guardare” il nostro pianeta dall’esterno per poi comportarsi di conseguenza diventa una rivoluzione. Con questo spirito vi invitiamo a partecipare alla manifestazione.