Un evento religioso di portata eccezionale. Non si registra un altro precedente nella storia del Santo di Pietrelcina. Solo per i giorni 13 e 14 marzo sarà portato in processione ed esposto nel convento dei Padri Cappucini di Gesualdo il “Crocifisso di Padre Pio”. Si tratta del famoso Crocifisso da cui San Pio ricevette le Stimmate. Il Crocifisso è custodito da sempre nella chiesa di San Giovanni Rotondo e per la prima volta viene portato in processione e toccherà tutti i Conventi dove ha dimorato e dove ha vissuto Padre Pio. A Gesualdo, nell’antico convento dei Padri Cappucini, adesso restaurato, oltre la cella dove visse San Pio, sono custodite moltissime reliquie che sono visionabili grazie al lavoro, la passione e la fede di Padre Antonio Gambale, attuale guardiano del Convento, che fu anche il Confessore di Padre Pio. Padre Antonio Gambale, oltre ad aver svolto un’intensa e sofferta vita da Missionario in Africa, tornò a San Giovanni Rotondo dove curò ed assisté personalmente Padre Pio negli ultimi anni della sua vita.
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