“Con il contributo responsabile degli enti locali singolarmente e in forma associata, il 2017 sarà ricordato come l’anno di svolta per la gestione dei rifiuti in Campania. L’entrata in vigore del nuovo sistema informatico unificato, che permetterà di monitorare in modo sicuro e capillare l’andamento della gestione ambientale, rappresenta il primo decisivo passo”.
Così il senatore Enzo De Luca, presidente dell’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti in Campania, intervenuto questa mattina a Napoli, di fronte alla folta platea dei funzionari comunali irpini, riuniti al Centro Direzionale per una delle cinque giornate di formazione sul nuovo software per la raccolta dei dati relativi al ciclo ambientale.
Dal prossimo autunno tutti i dati relativi alla produzione e alla gestione dei rifiuti in Campania dovranno essere raccolti ed elaborati in via esclusiva mediante il software O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), applicando il nuovo metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata. Uniformandole, si sostituiscono le precedenti metodologie, consentendo alla Campania di allinearsi alla stragrande maggioranza delle Regioni italiane nelle procedure di raccolta ed elaborazione dei dati sul ciclo integrato ambientale.
“La rilevante partecipazione dei Comuni alle giornate dedicate alla acquisizione delle procedure di utilizzo dell’applicativo O.R.SO. rappresenta una prima incoraggiante risposta dei territori alla riorganizzazione in atto del ciclo ambientale che, va sottolineato, ha l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini, sviluppare intorno a questo settore un’economia sana in grado di generare occupazione, quindi sottrarre miliardi di euro ai traffici illeciti delle
ecomafie” – ha aggiunto il Presidente De Luca, che ha sottolineato il lavoro svolto dal governo regionale in materia di rifiuti.
“La Campania è in grado oggi di mostrare la via ad altre regioni del Mezzogiorno e del Paese. Grazie agli sforzi prodotti sulla eliminazione delle ecoballe e sulle bonifiche, utilizzando le cave come risorsa per il futuro, un trasparente ciclo integrato può condurci fuori dalle procedure europee di infrazione, soprattutto se sapremo recepire nelle future gestioni quei principi di concorrenza e liberalizzazione ritenuti indispensabili da Bruxelles per rendere competitivi, efficienti e trasparenti i servizi pubblici locali”.
Iniziati lo scorso 13 luglio, domani si concludono i corsi promossi dall’ORGR per illustrare al personale amministrativo di tutti i Comuni della Campania le necessarie procedure e modalità di inserimento dei dati ed eventualmente le password di accesso al nuovo sistema. Dopo quelli di Napoli, Caserta, Salerno e Avellino, i prossimi saranno i delegati della provincia di Benevento.