“Gli inceneritori non convengono, non servono”. Così il ministro per l’ambiente Sergio Costa rivolgendosi a una platea di studenti dell’ateneo Federicco II di Napoli nel corso del convegno “Politiche, Ecosistemi e Biodiversità: strategie per la tutela degli ecosistemi acquatici e terrestri dall’inquinamento delle plastiche”.
Costa, a margine del convegno, è poi tornato sul tema: “Gli inceneritori – ha detto – non risolvono l’emergenza. Se partiamo domattina a costruirlo, il 1 gennaio 2019, sarà pronto 7 anni dopo, il 1 gennaio 2026”.
“Ma i costi di un impianto del genere si ammortizzano in 20 anni, quindi nel nostro caso nel 2046, a 27 anni da oggi. Intanto il pacchetto di economia circolare vuole che l’Italia e l’Europa raggiungano il 90% di differenziata entro il 2035. Allora, mi chiedo, cosa diamo da mangiare ai termovalorizzatori se ci sarà solo il 10% di indifferenziata?”.