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Gestione rifiuti, c’è il primo protocollo d’intesa tra Prefettura e Osservatorio regionale

La Prefettura di Avellino

Trasparenza sulla gestione del ciclo ambientale in Campania. Questo il contenuto del primo protocollo che sarà sottoscritto sabato 24 marzo, alle ore 10, nella sede dell’Ufficio Territoriale del Governo. L’intesa sarà siglata dalla Prefettura di Avellino – Ufficio Territoriale del Governo e l’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti  proposto in accordo con l’Assessorato Regionale all’Ambiente. Nelle prossime settimane l’intesa sarà definita anche con gli altri quattro Uffici Territoriali della Campania.

Il protocollo, denominato “Accordo di collaborazione per l’acquisizione ed elaborazione di dati e informazioni attinenti alla corretta gestione dei rifiuti in Regione Campania”, sarà sottoscritto ad Avellino dal Prefetto, Maria Tirone, dal Presidente dell’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti, sen. Enzo De Luca.

Interverranno il vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, l’Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, sindaci, amministratori, autorità locali e rappresentanze delle forze dell’ordine.

“Il protocollo per la trasparenza e la legalità nella gestione dei rifiuti rappresenta un ulteriore significativo e importante passo che la Regione Campania compie sulla strada della normalizzazione del ciclo integrato ambientale”.

Così Enzo De Luca, Presidente dell’Osservatorio, che questa mattina ha illustrato l’iniziativa ai componenti del Consiglio Direttivo, nel corso della riunione convocata a Napoli per approvare la programmazione e l’assetto annuale dell’Orgr.

“In accordo con le normative comunitarie, nazionali e regionali, ma soprattutto in coerenza con i compiti dell’Osservatorio, tra i quali rientra anche la raccolta dei dati relativi a fenomeni e forme di penetrazione della criminalità organizzata nel ciclo ambientale, l’ORGR renderà disponibile l’accesso alla banca dati ricavata dal sistema informatico O.R.SO, contenente le informazioni fornite dai Comuni e dalle amministrazioni degli impianti sulla attività di raccolta, fornirà notizie relative alla gestione delle strutture e delle infrastrutture e alla movimentazione dei rifiuti e, infine, metterà a disposizione propri dipendenti o collaboratori per eventuali attività di tipo ispettivo e di controllo”.

De Luca sottolinea che al di fuori delle sfere di accessibilità stabilita dall’intesa sarà garantita la segretezza e la riservatezza dei documenti.

“Questo patrimonio di conoscenze potrà essere utilizzato dai soggetti istituzionali competenti, mi riferisco per esempio alla magistratura e alle forze dell’ordine, che perseguono l’obiettivo di tutelare il territorio da eventuali danni ambientali”, puntualizza De Luca che preannuncia la possibilità di “organizzare seminari di approfondimento con gli stakeholders anche a scopo formativo”.

L’intesa impegna la Prefettura “a recepire, raccogliere e custodire le informazioni e le disponibilità ricevute nell’ambito del presente protocollo, a disposizione degli organi di Governo su richiesta”, prosegue De Luca, che conclude:

“Con questo Protocollo l’Osservatorio qualifica ancora una volta la propria funzione di supporto alla amministrazione regionale della Campania, ponendosi al servizio delle istituzioni e dei cittadini come strumento di garanzia e trasparenza nell’ambito delicatissimo della gestione ambientale”.

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