Gestione dei Rifiuti, De Luca: “Più autonomia all’Osservatorio Regionale”

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Enzo De Luca

“L’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti rappresenta uno strumento decisivo a disposizione del Governo regionale guidato da Vincenzo De Luca per realizzare in Campania un ciclo integrato dei rifiuti trasparente, legale ed efficiente, in linea con il dettato europeo e finalmente modello per l’Italia. Ma per ottenere il massimo risultato va dotato di maggiore autonomia sul piano operativo”.

Così questa mattina il Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, sen. Enzo De Luca, nel corso della audizione presso la Commissione Regionale Speciale 3 “Terra dei Fuochi, Bonifiche, Ecomafie”, presieduta dall’on. Gianpiero Zinzi.

Il sen. De Luca ha illustrato alla Commissione il lavoro svolto nel primo anno di attività, dopo la riorganizzazione ed il riassetto stabiliti dall’articolo 21 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”, esprimendo soddisfazione per i risultati conseguiti.

Tra questi, ha sottolineato in particolare il nuovo metodo unificato di calcolo regionale della percentuale di raccolta differenziata, mediante l’utilizzo dell’applicativo web denominato O.R.SO, “Osservatorio Rifiuti Sovraregionale”, che consentirà un monitoraggio capillare della gestione territoriale e complessiva a tutti i livelli, a partire dai dati di produzione e gestione relativi all’anno 2017.

“Giá adottata dal 75% dei Comuni, questa innovazione rappresenta il presupposto indispensabile per assicurare uno stringente controllo del ciclo integrato ambientale, responsabilizzare le istituzioni locali e sbarrare la strada ai traffici illeciti”, ha spiegato De Luca in un passaggio dell’audizione, chiarendo poi la funzione dell’Osservatorio.

“Con il ritorno ai poteri ordinari, dopo i lunghi decenni di emergenza e transizione, l’ORGR sta assolvendo al suo compito di supportare l’Assessorato all’Ambiente guidato da Fulvio Bonavitacola nell’azione riformatrice del ciclo integrato, sia contribuendo a rendere affidabile e credibile il controllo sulla gestione ambientale, sia sul fronte del dialogo con le istituzioni locali e con l’opinione pubblica, a partire dai giovani e dal mondo della scuola, con l’unico scopo di spianare la strada al Piano dei Rifiuti in fase attuativa”, ha aggiunto.

In questa direzione, ha ricordato, vanno i due protocolli d’intesa predisposti in questi mesi.

Il primo, sottoscritto con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, punta a favorire la diffusione tra gli studenti della cultura del riuso e del riciclo. Il secondo, in fase di ratifica con le Prefetture della Campania, riguarda la condivisione dei dati relativi al ciclo integrato dei rifiuti nell’ottica del contrasto alle infiltrazioni malavitose nelle gestioni ambientali.

“Ora lo sguardo deve rivolgersi alla prospettiva”, ha avvertito.

“Se il nuovo Osservatorio è una delle migliori intuizioni di quella che in Campania va considerata la rivoluzionaria legge 14/2016, che ha riconosciuto al rifiuto il valore di risorsa gettando le basi per un governo ecologico e sostenibile del ciclo integrato, nel suo primo anno ‘costituente’ questo organismo ha rivelato potenzialità preziose per il buon esito della riforma ambientale”, ha affermato De Luca. Rimarcando la necessità di un rafforzamento per l’ORGR, “ormai pronto per essere trasformato in ente strumentale o struttura speciale autonoma”, ha concluso auspicando un intervento legislativo in questa direzione, dicendosi certo che “con il contributo responsabile degli enti locali singolarmente e in forma associata, il 2018 sarà l’anno di svolta per la gestione dei rifiuti in Campania”.