Finalmente istituzionalizzato il gemellaggio “di fatto” tra i comuni di Montecalvo Irpino e Campi Salentina nel nome di San Pompilio. Venerdì pomeriggio nella sala consiliare del comune del leccese si è svolto il Consiglio Comunale straordinario ed aperto, per formalizzare un rapporto di amicizia e di scambio culturale e sociale che dura da oltre un secolo, probabilmente dal 1890 quando il Santo è stato beatificato (poi canonizzato nel 1934) ed intensificato negli ultimi due decenni.
Pompilio Maria Pirrotti nacque a Montecalvo nel 1710 e morì a Campi nel 1766, qui vi sono anche le sue spoglie. Dunque è chiaro il legame al Santo della congregazione degli “Scolopi” da parte di entrambe le comunità. Naturalmente, all’assise comunale allargata hanno partecipato anche il sindaco di Montecalvo, Mirko Iorillo, insieme ad alcuni esponenti dell’amministrazione. Presente a Campi una folta delegazione di montecalvesi che ha partecipato anche alla processione del Santo.
La proposta di delibera ufficiale per il gemellaggio ha incontrato il parere favorevole di tutto il consiglio ed è stata approvata all’unanimità. Un momento storico ed emozionante che legherà per sempre le due comunità. Ad agosto sarà ratificata anche dal consiglio comunale di Montecalvo, alla presenza del sindaco di Campi, Alfredo Paolo Fina, ed altri amministratori.
«L’iter si sta per concludere dopo numerosi protocolli d’intesa – afferma Mirko Iorillo – A Campi siamo stati accolti benissimo, con la consueta grande ospitalità. Questo gemellaggio non era mai stato ratificato, ma esisteva di fatto a livello morale. Ci scambiamo almeno due visite all’anno. Siamo amici, con gli attuali amministratori ci conosciamo da circa 10 anni e l’ufficializzazione non potrà che rinsaldare questo rapporto già importante che nasce da un punto di vista spirituale tra le comunità basato sulla devozione per San Pompilio.
É chiaro che potrà esserci anche un riscontro dal punto di vista turistico e commerciale, con attività legate sempre al nome di San Pompilio. Con pellegrinaggi, degustazioni di prodotti tipici, come già accaduto in questa circostanza. Un modo per far conoscere il nostro paese, e le sue peculiarità».
A San Pompilio la comunità di Montecalvo ha dedicato una chiesa ed un museo realizzato nel 1898 grazie alla generosità dei fedeli, nella sua casa natale.