Saranno i vinovesi a contraccambiare quest’anno la visita dei casalboresi di un anno fa. Fervono intanto i preparativi nel Comune irpino. “Proprio come è successo a noi – scrivono – faremo sì che l’ospitalità sia la migliore per rendere il più piacevole possibile questo soggiorno nel nostro bel paese. Siamo certi che le capacità organizzative delle due comunità produrranno momenti e occasioni che arricchiranno i legami affettivi, le conoscenze e consegneranno a tutti la consapevolezza che basta poco per stare bene insieme con l’auspicio di trasmettere, come direbbe Deaglio, “la banalità del bene”. Un benvenuto speciale va a chi viene a Casalbore per la prima volta, a chi non conosceva il nostro paese, a chi si compiacerà delle nostre ricchezze e capacità. Abbracceremo con gioia ed immenso calore i nostri fratelli, i nostri cugini, i nostri cari, i nostri amici che commossi lasciammo, quando salimmo su un pullman che ci riportò a casa, increduli forse ancora adesso, di quello che eravamo riusciti a realizzare. Queste giornate voleranno, trascorreranno in fretta. Viviamole con serenità ed allegria”.