Carmine Gautieri ha parlato del match con l’Avellino al termine della rifinitura di questa mattina. “Dobbiamo migliorare – afferma l’allenatore del Livorno – Martedì abbiamo fallito troppe palle gol ma in compenso abbiamo rischiato in una sola occasione. Anche col Varese, come in altre partite, ho cambiato modulo in corsa passando al 4-5-1. Gran parte di questa rosa ha giocato in passato con il 4-3-3 – prosegue riferendosi alle critiche mosse da Spinelli – ma ho sempre piacere ad ascoltare altre idee e quando è possibile cambiare modulo lo faccio senza problemi. Con il presidente mi sento due volte a settimana ed è sempre un piacere confrontarmi con lui. Oltre ad essere il numero uno è un grande esperto di calcio. Paura dell’esonero? No e nemmeno ansia da risultato. Nel 1980 dopo il terremoto in Irpinia – aggiunge in maniera abbastanza singolare – ho vissuto in un container, figuriamoci se mi spaventa una partita. Faccio il lavoro più bello del mondo, sono un privilegiato”.
Domani c’è l’Avellino. “Andiamo ad affrontare una trasferta su un campo storicamente difficile – spiega – Troveremo un ambiente caldo, ci vorrà una prestazione con la giusta personalità. Ci mancheranno ancora due elementi di spessore come Ceccherini e Lambrughi, ma sarà importante saper valutare ogni singolo momento della gara per capire cosa c’è da fare. L’Avellino – conclude – lo scorso anno ha mancato i play-off per un punto. Hanno un gruppo storico ben rodato ed un allenatore valido qual è Rastelli”.