Gatti avvelenati ad Avellino. La segnalazione arriva da via Duomo. Purtroppo non è la prima di questo tipo. La narrazione di “contro-misure” al randagismo che diventano disumane. L’assenza di sensibilità che va di pari passo con una mancanza pesante: quella di politiche che gestiscano temi come il randagismo e che rendano la città davvero e anche a misura di amici a quattro zampe, come era stato detto in campagna elettorale.
Gandhi profeticamente diceva che “Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”. Oggi, purtroppo, ad Avellino siamo ancora all’anno zero.