Dopo la protesta di stamane nei pressi di Palazzo Caracciolo, studenti, professori e responsabili dei servizi del Luigi Amabile e del liceo scientifico Mancini di via Scandone sono riusciti ad ottenere l’incontro con il presidente della Provincia Domenico Gambacorta.
Il numero uno di Palazzo Caracciolo ha elencato tutti i motivi per i quali sono indispensabili gli spostamenti degli studenti, in particolare i livelli numerici e di agibilità delle scuole, garantendo che il numero di classi sarà conforme ad ogni istituto.
A ricevere l’appello degli alunni oltre al presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il vicepresidente Domenico Palumbo, il delegato all’istruzione Giaquinto e il consigliere Gianluca Festa.
Presente anche una delegazione di ragazzi del Mancini accompagnati dai professori: richieste la carte relative all’agibilità dell’Amabile.
Gli studenti dell’Amabile hanno ribadito il bisogno di laboratori con attrezzature particolari ed evidenziato che gli spazi del G. Fortunato non sarebbero conformi al numero di studenti da trasferire.
Il presidente della Provincia è parso sin da subito irremovibile sulle posizione assunte. “Daremo tutte le rassicurazioni previste. Ma l’ordinanza è stata emessa e non si cambia” – ha dichiarato. La situazione, però, è ancora tutta in itinere. Non sono esclusi ulteriori cambi di strategia.