Gallipoli – ‘Arte Insieme’: artisti irpini in primo piano

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Gallipoli – L’arte irpina sta riscuotendo un buon successo di pubblico in terra pugliese. Dal 29 Dicembre 2006 è in corso presso “La Casa degli Artisti” di Gallipoli la rassegna pittorica dal titolo ”Arte Insieme”. L’evento è stato organizzato anche grazie alla partecipazione dell’associazione atripaldese Arteuropa. Un cenacolo di artisti, affermati ed emergenti, si è qui riunito non solo per esibire le proprie opere, ma anche per dibattere sulle problematiche artistiche, scambiarsi opinioni ed arricchire così il proprio bagaglio di esperienze. Eugenio Giustizieri, critico ed, ha così commentato l’evento: “…questa rassegna ha messo insieme artisti giovani e meno giovani, emergenti ed affermati, con intenzioni e possibilità espressive apparentemente opposte: da un lato il culto della forma nel suo valore assoluto e quasi magico, dall’altro l’esaltazione dell’attualità”. Grazie al successo manifestato dal pubblico, dalla critica e dai mass media la collettiva verrà riproposta fino al prossimo 28 febbraio ed aprirà i suoi battenti anche alle scolaresche desiderose di approfondire le tematiche dell’arte contemporanea. La rassegna è stata curata da Enzo Angiuoni e Maria Cristina Maritati e presenta opere di Enzo Angiuoni, Augusto Ambrosone, Maurizio Benetti, Kika Boher, Giuseppe Cascella, Sandro Cellanetti, Giorgio De Cesario, Massimo De Luca, Antonio De Salve, Mario D’imperio, Maria Teresa Di Nardo, Eugenio Giustizieri, Salvatore Pepe, Cesare Piscopo, Max Hamlet Sauvage, Ciro Severino, Nino Severino, Luigi Scigliuzzo, Fulgor Silvi, Shimuzu Takashi, Generoso Vella. La “Casa degli Artisti” è attrezzata per accogliere, con la formula del bed&breakfast, artisti e visitatori da tutto il mondo. Tra queste mura, domestiche e cosmopolite, l’arte diventa uno strumento per tenere lontani i fantasmi, un gioco, un rito che accompagna la frenetica ricerca d’amore e parla con forza alle emozioni. De Cesario conosce bene la storia del Salento, sa che bisogna guardare ai giovani artisti senza dimenticare i grandi, senza dire bugie nè creare alibi. In questa rassegna di fine anno, mette insieme artisti giovani e meno giovani, emergenti ed affermati con intenzioni e possibilità espressive apparentemente opposte: da un lato il culto della forma nel suo valore assoluto e quasi magico, dall’altro l’esaltazione dell’attualità. In tale contenitore l’arte non si perderà, e tanto meno porta a salvarsi, in un al di là del tempo e dello spazio, non cercherà un’assoluzione o una via di scampo. Contribuirà, invece, alla formazione di un fare artistico del tutto nuovo. Una creatività poliforme, multietnica e multiculturale che prelude al prossimo futuro, al suo occultamento, alla sua invisibilità. La mostra resta aperta al pubblico dalle 16,00 alle 20,00. Plausi agli artisti irpini Angiuoni, Ambrosone e Vella che in terra pugliese hanno riscosso apprezzamenti dalla critica nazionale e non solo.

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