Galasso, l’UdC la butta sull’ironia: “E’ a disposizione. Ma di chi?”

Avellino – Le reazioni alle dimissioni di Giuseppe Galasso, propedeutiche alla possibile candidatura alla Camera alle prossime Politiche, accendono lo scenario politico provinciale. Tra frecciate e battute al veleno, anche dagli stessi ambienti del Pd, c’è chi come il coordinamento provinciale dell’UdC la butta sull’ironia. “A disposizione – si legge in una nota – Galasso si è dimesso per mettersi a disposizione. Non si sa bene di chi, ma si sa bene per cosa. E’ a disposizione per candidarsi al Parlamento. Certo, nessuno glielo ha chiesto. Nemmeno il suo partito. Ma lui è a disposizione. Come i personaggi di certe commedie che si muovono obliqui nella narrazione e brevilinei ripetono ad ogni interlocutore: qualsiasi cosa… a disposizione. A pensarci bene è più che un caso che Galasso utilizzi questa frase. E’ sempre stato a disposizione e vuole continuare ad esserlo. Specie per sé. Chissà se qualcuno lo candiderà davvero. Noi speriamo di sì. Sembra scortese per uno così a disposizione. E già ce lo vediamo in primo piano sui manifesti con gli occhi che ammiccano allo slogan: “A disposizione”.
Quali che siano le motivazioni, però, nei suoi confronti si muove un senso di gratitudine: aver anticipato l’epilogo di un’esperienza inutile. Forse neppure dannosa. Di certo inutile. Come per la fuga del Re d’Italia più dello sgomento prende corpo la speranza. Ci sia solo concesso di non avere nostalgia. Noi non siamo a disposizione per ripetere esperienze inutili. Avellino ha bisogno di voltare pagina”, conclude la nota.