Galasso ai commercianti:subito 18 parcheggi, ma sulle ZTL non recedo

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Avellino – Cantieri pubblici in centro città e viabilità in crisi: i commercianti incontrano il sindaco Giuseppe Galasso per rappresentare i disagi, anche economici, ai quali continuano ad essere esposti e per chiedere l’annullamento della zona a traffico limitato, ma il primo cittadino, pur riconoscendo le loro difficoltà non intende retrocedere rispetto alle decisioni assunte. Comunque, l’annunciata serrata non ci sarà; anzi, Oreste La Stella, presidente della Confcommercio di Avellino ha tenuto a precisare che la serrata non è stata mai prevista, perché si è parlato soltanto di spegnimento delle insegne. Questa mattina l’incontro chiarificatore avvenuto nella sala consiliare del municipio, al quale hanno partecipato gli assessori Raffaele Pericolo e Nicola Micera, il responsabile per la riqualificazione urbanistica Luigi Masi e altri dirigenti del settore traffico. Il sindaco Galasso ha precisato che i cantieri riguardano opere importanti, che non possono essere realizzate in pochi mesi, e per quella ragione è stato necessario avviarli contemporaneamente per essere in grado di mantenere il termine ultimo del 31 dicembre 2008, entro il quale dovrebbero essere terminati gli interventi, aggiungendo che saranno a breve realizzate diciotto aree di parcheggio per andare incontro agli utenti, ma non saranno apportate modifiche sostanziali alle zone a traffico limitato. Il primo cittadino ha chiesto la collaborazione di tutti per realizzare nel miglior modo possibile le opere, che faranno da base per il piano strategico ed ha confermato la disponibilità dell’amministrazione ad andare incontro ai commercianti, approvando un piano tariffario relativo ai parcheggi molto vantaggioso per gli automobilisti che sceglieranno di fermare l’auto nelle aree più distanti dal centro storico – ha parlato anche di un euro al giorno – e tentando di ridurre progressivamente le zone a traffico limitato, ma per ora nessuna possibilità di cancellarle. Ha sottolineato che il corso Vittorio Emanuele sarà interdetto alle automobili, come avviene in tutte le altre città. Su questo i commercianti, in tutto circa un centinaio, non hanno espresso il consenso, perché ritengono, al contrario, che le ZTL siano dannose per le loro attività. Gli esercenti hanno, inoltre, chiesto i tempi per la realizzazione delle nuove aree da adibire a parcheggio e il motivo per il quale le navette a servizio degli utenti non siano state istituite. Oreste La Stella ha avanzato l’idea di realizzare il piano di marketing che vada ben oltre le manifestazioni finora prodotte, affinché il commercio possa invertire il trand negativo, quantificato intorno ad almeno il 30%.

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