Gli Agenti del Commissariato di Cervinara, a conclusione di un’indagine finalizzata ad individuare gli autori di numerosi furti di oggetti di arredo di tombe e cappelle perpetrati negli ultimi tempi nel locale cimitero comunale, hanno individuato e denunciato un pregiudicato 20enne di Cervinara in stato di libertà per il reato di furti.
Dalle denunce dei giorni scorsi e dai conseguenti accertamenti era emerso che i malviventi, nel corso di reiterate incursioni notturne, avevano letteralmente “svestito” molte tombe, asportando ogni materiale dal quale era possibile ricavare profitto attraverso la vendita, quali vasi di rame e di bronzo, incisioni, ecc. I saccheggiamenti avevano destato notevole indignazione e allarme sociale nella comunità locale anche perché erano stati consumati persino alla vigilia della ricorrenza di Ognissanti, cosicché tanti cittadini, recatisi ad omaggiare i propri cari defunti il giorno successivo, avevano ricevuto l’amara sorpresa di trovare la tomba ignobilmente depredata.
Il pregiudicato, a seguito di reiterati appostamenti, è stato individuato, nelle prime ore della mattinata odierna, nei pressi della stazione ferroviaria, nel mentre stava per salire sul treno diretto a Napoli.
Durante l’intervento degli agenti, il sospettato, subito riconosciuto dal personale operante, abbandonava sul posto un voluminoso borsone di colore rosso che aveva con sé e si dava alla fuga nelle campagne circostanti, riuscendo alla fine a far perdere le proprie tracce dopo un lungo inseguimento.
Il borsone, nel frattempo, è stato recuperato ed all’interno sono stati rinvenuti una torcia elettrica e ben 22 portafiori in bronzo, che nei prossimi giorni saranno restituiti ai legittimi proprietari.