AVELLINO- Una buona annata per le castagne, si calcola il venti per cento in piu’ e anche in Irpinia il rischio che possano esserci furti nei castagneti come sta avvenendo nel casertano, dove e’ scattata la vigilanza della Polizia Provinciale, in particolare nella zona di Roccamonfina. A Roccamonfina, lì dove c’è la popolare sagra del fungo porcino e della castagna, contro i singolari furti accordo Comune-Provincia per tutela castagneti: la Polizia provinciale di Caserta svolgerà in questo mese di ottobre un servizio specifico di vigilanza nell’area delle coltivazioni, con l’obiettivo di tutelare i produttori di castagne dai predoni.Proprio l’aumento dei controlli nelle province vicine potrebbe convincere qualche criminale in trasferta dalle altre province campane a far tappa nella provincia dove c’e’ il maggior numero di castagneti e la produzione del prodotto di eccellenza, che all’ingrosso tocca prezzi che a seconda delle pezzatura variano dai due ai tre euro al chilo. In prevalenza i controllli sono spesso serrati da parte degli stessi produttori e coltivatori. Ma in molte zone potrebbero esserci anche raid predatori che sfuggono ai produttori. Per questo motivo sono fondamentali anche gli stessi Comuni (in molte zone sono scattate multe e divieti per gli accessi ai castagneti nel periodo di raccolta) e le forze dell’ordine. Al momento non c’e’ come per altri territori campani un fenomeno allarmamante o casi segnalati, ma la guardia resta alta. Ovviamente quando si parla di furti di castagne non si fa riferimento al cercatore di funghi che potrebbe asportarne qualche chilo ma a vere e proprie razzie organizzate per piazzare e ricettaere la merce sul mercato al dettaglio.