“Furbetti del cartellino”, il Genio Civile nel mirino della Procura

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“Furbetti del cartellino”, anche il Genio Civile finisce nel mirino della Procura. Le indagini svolte nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza avrebbero infatti portato alla luce ripetuti episodi di assenteismo, durante l’orario di lavoro, presso la sede del presidio di Protezione Civile di via Roma.

La Guardia di Finanza avrebbe infatti verificato che diversi impiegati pubblici si sarebbero allontanati dal luogo di lavoro senza marcare il badge. Non solo: in alcuni casi avrebbero affidato lo stesso cartellino ad altri dipendenti per far risultare la loro presenta in ufficio.

Una serie di elementi che ora dovranno essere verificati. Per effettuare i necessari riscontri delle attività investigative della Guardia di Finanza, la Procura ha così disposto il sequestro dei dati relativi alle “badgiature” registrate nel periodo aprile-giugno 2018.

Sarà acquisita anche altra documentazione come l’elenco dei dipendenti con relativo contratto, quello dei cartellini assegnati e le buste paga delle mensilità oggetto dell’indagine. Disposto anche il sequestro del registro della firma dei dipendenti a tempo determinato e della documentazione relativa alla gestione delle assenze del personale e degli ordini di servizio.

Dopo il caso Asl, sembra essersi azionato un nuovo fronte di indagini, con probabili inchieste e verifiche anche in altri uffici pubblici.