Furbetti del cartellino all’Asl di Avellino, il processo si avvia alla fase conclusiva. Stamane la requisitoria del pm Fabio Massimo Del Mauro che ha coordinato le indagini fin dal principio. Il magistrato ha chiesto condanne non superiori a un anno per 25 dei 33 imputati, per gli altri 8 invece è stata richiesta l’assoluzione.
L’indagine, come si ricorderà, era partita nel 2015, culminata in una serie di misure interdittive nei confronti di alcuni dipendenti dell’azienda di via Degli Imbimbo. Fondamentali nel quadro accusatorio le immagini delle telecamere nascoste pizzate dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino, che hanno ripreso la diffusa abitudine tra i dipendenti dell’Asl di strisciare più di un badge per conto dei colleghi.
Nella prossima udienza toccherà discutere al collegio difensivo, che nel corso del processo ha contestato diversi atti d’indagine.