di AnFan – Per il processo ai furbetti del cartellino dell’Asl sono stati ascoltati questa mattina altri quattro testimoni. L’udienza si è svolta davanti al giudice monocratico del tribunale di Avellino, Pier Paolo Calabrese. I testi sono stati citati dall’avvocato difensore, Benedetto Vittorio De Maio.
Le persone ascoltate in aula hanno fatto luce sulla posizione della dottoressa D’Amore e in particolare sui suoi turni di lavoro. Nel corso dell’udienza, e nel tentativo di smontare il castello accusatorio, la difesa ha anche presentato una ricca documentazione.
Nell’udienza precedente sono stati sentiti altri imputati. Tutti hanno raccontato di non aver neppure usufruito dei permessi che sono previsti per malattia. Sotto accusa anche l’ex assessore al commercio del comune di Avellino, Arturo Iannaccone. Anche lui ha chiarito la sua posizione.
La prossima udienza si svolgerà il 18 maggio. Il collegio difensivo è molto nutrito, composto, fra gli altri, dagli avvocati Giovanna Perna, Nello Pizza, Gaetano Aufiero, Michele Fratello, Benedetto Vittorio De Maio, Elisabetta Acone, Stefano Vozella ed Italo Benigni.