Fuochi d’artificio ad Avellino e polveri sottili: “Inopportuni”

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di AnFan – Lo spettacolo pirotecnico di ieri sera, ad Avellino, ha diviso la cittadinanza. C’è chi è entusiasta di quanto visto e finanziato con oltre 50mila euro, soldi stanziati dalla regione che potevano essere usati solo per attività simili o comunque legate all’intrattenimento e lo spettacolo. E poi c’è chi considera quell’investimento, promosso dall’amministrazione del sindaco Gianluca Festa, non adeguato. Qui però ci soffermiamo su un parere di tipo differente, legato agli effetti di quei fuochi pirotecnici. (Foto di copertina d’archivio)

La pagina facebook, dell’osservatorio meteorologico di Montevergine, ha rivelato come le stazioni di Avellino e Summonte abbiano misurato valori di PM10 costantemente superiori a 50 microgrammi su metro cubo dalle 21:00 di ieri 15 agosto

Il post lascia poco spazio alle interpretazioni: “Dal grafico della stazione di Avellino si nota un picco di concentrazione di polveri sottili tra le 2:00 e le 3:00 del mattino, che va presumibilmente messo in relazione con gli ulteriori fumi (quantomai inopportuni) rilasciati dallo spettacolo pirotecnico tenutosi ieri sera nei pressi del campo”.

Nuove considerazioni che di certo alimenteranno una querelle che, da questa mattina, continua a essere amplificata dalla cassa di risonanza dei social.