Fumata nera dalla Prefettura: niente accordo per i lavoratori ex Almec

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La Prefettura di Avellino

Marco Grasso – Non c’è accordo sul futuro dei lavoratori ex Almec. Il lungo faccia a faccia tra azienda e sindacato non ha prodotto la soluzione attesa. Il prefetto, preso atto della difficile vertenza, si è riservata di approfondire numeri e cifre con la curatela fallimentare dello stabilimento di Nusco. Un passaggio tecnico necessario per capire le situazioni dei singoli lavoratori e lavorare a ipotesi di accordo non traumatiche.

La nuova proprietà, come noto, è intenzionata a procedere con l’assunzioni di giovani e, solo in misura marginale, di lavoratori dell’ex Almec. Il recupero delle maestranze, in molti casi non più coperte da ammortizzatori sociali, è invece una priorità per il sindacato che, in forza dell’accordo sottoscritto con il gruppo Gruppioni in sede di acquisizione dello stabilimento, non è intenzionato a cedere di un millimetro.

Decisiva sarà a questo punto la mediazione del prefetto che, dopo aver approfondito alcuni aspetti tecnici con la curatela fallime, provvederà a convocare nuovamente le parti per trovare un’intesa che chiuda definitivamente la vertenza. Le parti sono ancora lontane e trovare un punto d’intesa non sarà impresa facile.

Una soluzione potrebbe arrivare anche dal contratto di sviluppo dell’automotive finanziato dalla Regione Campania per circa 55 milioni. La Sirpress è presente, con altre tre aziende di settore, nel progetto di sviluppo che prevede l’assunzione di 174 lavoratori. L’idea, da verificare nei prossimi giorni, sarebbe quella di immaginare che parte di quelle assunzioni sia destinata a lavoratori over 50, tra i quali inserire anche quelli della vertenza ex Almec.