Avellino Calcio – Il pagellone dei lupi: la provvidenza Frattali guida la rimonta

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Pierluigi Frattali

Prestazione mostruosa per l’estremo difensore biancoverde, che ha letteralmente tenuto a galla l’Avellino in più occasioni.

Frattali 7 – Se l’Avellino rimane in partita è merito dei suoi interventi. Almeno quattro quelli decisivi su Brugman, Bjarnason, Politano e Melchiorri che tengono a galla i lupi. Provvidenza.

Pisacane 6 – Con lui al centro della difesa a quattro, l’Avellino prende le contromisure ai rapidi attaccanti pescaresi. L’ammonizione rimediata in avvio non ne condiziona la prestazione ma lo costringerà a saltare il Bologna.

Fabbro 5,5 –  In difficoltà su Melchiorri e Pettinari che hanno nettamente un altro passo. Rischia addirittura il secondo giallo e allora Rastelli lo chiama in panchina. Solo 26’ per lui.

Chiosa 5,5 – Sorpreso da Pettinari sull’azione del primo gol. Il suo rendimento migliora nello schieramento difensivo a quattro.

Bittante 5,5 – Troppi errori negli appoggi. Poco lucido nei movimenti a sostegno dell’azione sulla sua corsia di competenza.

Almici 5,5 – Gioca in un ruolo inedito, interno destro nella mediana a rombo, senza idee. Svolge il compitino quando arretra nella posizione più congeniale di terzino destro.

Arini 6 – Il 3-5-2 lo mette in difficoltà sull’asse Brugman-Bjarnason. Dopo un primo tempo d’inferno, guadagna fiducia e autostima con la parità numerica a centrocampo.

Kone 6 – Suo l’acuto che manda in archivio il match. Primo tempo da dimenticare, ripresa in crescendo e nel finale il sigillo sulla partita che lo riabilita per il rush finale.

Visconti 5,5 – Match nell’anonimato per l’ex Cremonese che non ha spazi per affondare il cross. Si limita ad essere attento in fase difensiva.

Trotta 5,5 – Si accende sul finire di primo tempo in chiave di assolo. Le palle lunghe e la confusione che regna a centrocampo non lo aiutano, ma nell’episodio del rigore l’innesco è il suo.

Castaldo 6,5 – Il ritorno al gol lo galvanizza. Trasformato dal rigore, propizia anche il 2-1 con un cross che mette in difficoltà il portiere. Prove di rinascita per il bomber di Giugliano che ha ancora altre cartucce da sparare nella caccia ai play-off.

Zito dal 26’ pt 6,5 – Impatto da dimenticare nel primo tempo, poi cambia volto al match procurandosi il rigore del pari e completando la rimonta con un’incornata rabbiosa. Assolutamente determinante.

Sbaffo dal 1’ st 6 – Prezioso tenere palla a terra e giocare con più disinvoltura. Non si vede tantissimo, ma il suo apporto di qualità ad intermittenza è da apprezzare.

Comi dal 27’ st 6 – C’è il suo zampino nello sviluppo dell’azione che porta l’Avellino sul 2-1. La sua presenza è fondamentale per reggere il duello fisico con i difensori avversari e tenere alto il baricentro della squadra.

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