Il ritorno al gol con dedica a chi non c’è più. Luigi Castaldo ha gioito per la quinta volta in campionato rivolgendo un pensiero al papà scomparso di recente. Un dolore troppo grande che all’improvviso ha abbracciato l’esultanza per un gol che sa di rilancio per sé e per l’Avellino.
“E’ stato un brutto colpo e lo è tuttora” ha ammesso l’attaccante biancoverde giunto a quota cinque in classifica marcatori. “Mi sembrava giusto dedicare il gol a mio padre – ha aggiunto – ma voglio dedicarlo anche a Lasik che ha subito un infortunio gravissimo, speriamo torni presto a darci una mano”.
Avellino spavaldo dopo aver incassato il pareggio. “Non ci siamo accontentati – ha affermato Castaldo – volevamo vincerla, ho visto un grande Avellino, grande anche Bardi che mi ha negato il gol, anche loro però hanno avuto delle occasioni e tutto sommato abbiamo raccolto un buon punto”.
Un pareggio conquistato con l’orgoglio per spazzare via le polemiche. “Se siamo tutti uniti è più facile raggiungere gli obiettivi – ha detto il bomber dei lupi – speriamo passi tutto in fretta perché tutto ciò fa male alla squadra, alla società e al tifoso. Abbiamo avuto un chiarimento con la curva – ha rivelato – a fine partita non ci vogliono sotto il loro settore e rispettiamo la loro volontà. Siamo concentrati sulla settimana per farci trovare pronti. I risultati aggiusteranno tutto”.