Frosinone-Avellino 1-1, le pagelle

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L’inviato a Frosinone, Claudio De Vito – L’Avellino mette paura al Frosinone e alla fine porta a casa un punto ottenuto con personalità e carattere. Lupi organizzati ma anche spavaldi nonostante il pareggio incassato nella ripresa. Castaldo li trascina a metà nella notte del “Benito Stirpe”: i voti ai biancoverdi nelle pagelle di Irpinianews.

Lezzerini 6 – Salva la porta in un paio di occasioni nel primo tempo ma è tremendamente incerto nelle uscite. Ogni palla alta è un rischio dalle sue parti. Quanto basta per non mettere minimamente in difficoltà Novellino nelle scelte future.

Ngawa 6 – Utile a sbrogliare le situazioni intricate in area con i suoi recuperi repentini. In un reparto strutturato per due terzi sui centimetri e sui chili, la sua agilità risulta essenziale.

Migliorini 6.5 – Si arrende nel duello aereo con Daniel Ciofani, unica nota stonata di una partita di notevole sostanza difensiva. E’ deciso, spazza quando serve, gioca da leader e fa le prove del gol nonostante il ginocchio non gli dia tregua.

Kresic 5 – Non si comprende perché Novellino lo schieri sul lato di Ciano. E’ molto falloso sin dall’avvio di gara e a disagio nei duelli. L’impatto con la difesa a tre è da rivedere.

Laverone 6 – Diligente in fase difensiva. Spicca una diagonale su Gori a tu per tu con il portiere. Beghetto non è un cliente facile e quando si accende la spia rossa Novellino lo richiama in panchina per evitare problemi (dal 14′ st Paghera 5 – Per poco non si fa trovare pronto in tap-in a pochi passi dalla porta ma vizietto delle palle perse resta. Troppo scetticismo sul suo conto e lui puntualmente ne risente).

Moretti 6 – In fiducia, capisce subito che può essere la sua partita. Tocchi di prima e velocità di pensiero al servizio della manovra. Un altro mattoncino sulla crescita in una mediana che ha bisogno della sua qualità (dal 32′ st Bidaoui s.v.).

Di Tacchio 6 – Prestazione di notevole intelligenza tattica soprattutto in fase di non possesso. Il suo apporto è fondamentale quando Dionisi e Ciano si accentrano dagli esterni.

Lasik 5.5 – Commette fallo ma finisce sotto i ferri per un brutto infortunio. Fino a quando è stato in campo non ha convinto più di tanto (dal 39′ pt Falasco 6.5 – Si ripresenta con due siluri ed un invito a nozze per Castaldo. Novellino si gode una nuova risorsa per il suo 3-5-2).

Molina 6 – Ricopre tre ruoli confermandosi duttile e predisposto al sacrificio. Quando esce Laverone è lui a doversi preoccupare di tenere a bada Beghetto con discreti risultati.

Castaldo 6.5 – Sa come far piangere il Frosinone ma avrebbe potuto farlo ulteriormente. Il ritorno al gol racchiude un’emozione particolare. Con D’Angelo assente, l’Avellino è tutto sulle sue spalle. Pericoloso in area, prezioso lontano dai sedici metri facendo salire la squadra.

Ardemagni 5.5 – Ci mette la consueta dose di generosità. Troppo discontinuo e poche occasioni da gol. Un bomber come lui non può limitarsi al lavoro sporco.

 

 

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